Ieri sera i carabinieri della Compagnia di Rimini, a seguito di una chiamata giunta al 112, che segnalava l’ennesima lite in una famiglia di Bellaria, hanno tratto in arresto M. A. 20enne bellariese per maltrattamenti in famiglia.
I due genitori 60enni, impauriti a causa del comportamento violento del figlio e terrorizzati, a fatica hanno saputo descrivere ai Carabinieri quello che era accaduto pochi attimi prima. Il figlio aveva demolito due porte a vetri ed alcuni suppellettili, ferendoli. Precedentemente il giovane aveva ferito anche la sorella. I militari, stanno indagando per accertare la causa alla base del comportamento violento del ragazzo, forse per denaro, visto che non lavora ed ha abbandonato la scuola da anni, oppure per mettere soggezione ai familiari.
Al termine dell’udienza di convalida al giovane è stata applicata la misura del divieto di avvicinamento ai genitori.
