Sono 226 le località rivierasche e 84 gli approdi turistici che potranno fregiarsi, in questa trentasettesima edizione, del riconoscimento Bandiera Blu 2023, assegnato dalla Foundation for Environmental Education (FEE). I luoghi scelti sono stati annunciati questa mattina alla presenza dei sindaci, nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi a Roma presso la sede del Cnr.
Come spiega l’Agenzia Dire Sono 16 i Comuni in più ad aver ottenuto il riconoscimento rispetto ai 210 dello scorso anno: 17 sono i nuovi ingressi, 1 il Comune non confermato, Cattolica che perde la bandiera blu dopo 26 anni. I nuovi ingressi sono i Comuni di Catanzaro (Calabria); Rocca Imperiale (Calabria); San Mauro Cilento (Campania); Gatteo (Emilia Romagna); Laigueglia (Liguria); Sori (Liguria); Sirmione (Lombardia); Toscano Maderno (Lombardia); Porto San Giorgio (Marche); Termoli (Molise); San Maurizio D’Opaglio (Piemonte); Verbania (Piemonte); Gallipoli (Puglia); Isole Tremiti (Puglia); Leporano (Puglia); Vieste (Puglia) e Orbetello (Toscana). A non essere riconfermata, la Bandiera Blu al Comune di Cattolica (Emilia-Romagna).
E da Cattolica trapela l’amarezza del comune.
“Siamo rammaricati della notizia – spiega l’Amministrazione – ma vogliamo, comunque, da subito essere chiari: le nostre acque sono pienamente balneabili e sicure e già da domani saremo al lavoro per riproporci alla commissione tecnica del programma Bandiera Blu. Il mare Adriatico è puntualmente controllato in maniera rigorosa da Arpae Emilia-Romagna garantendo ampia sicurezza ai bagnanti. Gli standard qualitativi sono davvero molto alti e l’obiettivo è di centrarli nuovamente il prima possibile. A prescindere dal risultato, va sottolineato che da parte dell’Amministrazione è stato seguito il corretto iter e messa in atto ogni azione richiesta dalla FEE per quel che atteneva alle competenze degli uffici di Palazzo Mancini”.
I cinque specchi d’acqua cattolichini, individuati per i campionamenti, per la stagione 2022 hanno riportato una media che registra una “eccellenza”, una “sufficienza” e tre “buoni”. Il dato odierno, purtroppo, “è figlio di una media degli ultimi quattro anni, con un trend che, anche a causa dei cambiamenti climatici, ha visto un peggioramento di alcuni prelievi. L’Attenzione è massima sulle criticità e sulla prevenzione, tenendo conto dell’aumento degli eventi estremi che passano da periodi di siccità a improvvisi fenomeni alluvionali”.
Per questo Amministratori e tecnici di Palazzo Mancini fanno costantemente il punto sugli interventi in corso di realizzazione e quelli in programma per migliorare la qualità delle acque di Cattolica per il prossimo futuro. “Ammontano ad una cifra di oltre 25 milioni di euro i lavori che avranno una ricaduta positiva in termini ambientali e di tutela delle acque. Tra questi rientrano gli sdoppiamenti e l’ammodernamento della rete fognaria, come per le vie delle Regioni e la zona delle Nazioni, ed ancora la via Del Porto. Un’altra opera importante per la città è la realizzanda vasca di prima pioggia ai Giardini De Amicis. Grazie a quest’ultima si potranno prevenire le criticità in caso di eventi straordinari di pioggia andando proprio a ridurre gli scarichi a mare”. Va ricordato, inoltre, il sistema di “depurazione di vallata” con un unico impianto di trattamento cui fa riferimento non solo Cattolica ma anche Morciano, San Giovanni in Marignano e Misano Adriatico.
Ma la “filosofia” di Bandiera Blu va oltre i risultati delle analisi delle acque, e “l’Amministrazione Comunale di Cattolica ne abbraccia in pieno le finalità ponendo al centro le iniziative di educazione ambientale, i clean up, il coinvolgimento delle scuole, l’inclusione, la messa al bando delle plastiche monouso, il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata. Molto è stato fatto ed altrettanto è ancora da fare, siamo sicuri che al nostro fianco ci sarà la comunità in ogni sua sfaccettatura, dal cittadino all’imprenditore, dal bagnino al commerciante. Tutti uniti sotto il vessillo di Cattolica per poter registrare una nuova stagione turistica piena di soddisfazioni ed all’altezza della nostra storica tradizione”.