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Bandi per le periferie, al via raccolta firme per chiedere al Parlamento di invertire la rotta

Con un comunicato congiunto sottoscritto da Enrico Piccari, capogruppo del Pd in consiglio comunale e dai capigruppo delle liste di maggioranza (Patto Civico, Lista Futura, Rimini Attiva), l’esecutivo lancia una lunga marcia di protesta per chiedere al Parlamento un ripensamento sul congelamento dei bandi per le periferie. Di seguito il comunicato diffuso dai capigruppo

“Partirà dal basso, proprio come è nato il progetto periferie Rimini Nord che il Governo vorrebbe stracciare, la lunga marcia di protesta che da lunedì ci vedrà al fianco dei cittadini riminesi per chiedere al Parlamento di invertire quella che a nostro parere resta una palese ingiustizia. Per tutto il mese d’agosto raccoglieremo firme nei quartieri di Rimini Nord e saremo al fianco dei cittadini, insieme al sindaco, agli assessori e a tutti i  consiglieri, per dare forza alla battaglia contra la follia di un provvedimento che, dall’oggi al domani, vorrebbe cancellare i fondi al progetto di riqualificazione di Rimini Nord. Un progetto, questa la verità, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale con l’approvazione della Corte dei Conti e che da questa settimana ha visto un ulteriore stanziamento di 5 milioni di euro da parte di Ferrovie dello Stato.

Un progetto integrato, complesso e unico la cui elaborazione ha visto l’integrazione con il Psbo il piano delle fogne, con aree private di altri enti e soggetti pubblici oltre che con Ferrovie delle Stato. Un progetto che è diventato esecutivo proprio grazie a ciò che chi é al governo ora, auspica che bisogna cercare sempre: la partecipazione, quella fatta da anni e mesi di contributi dei tanti cittadini riminesi che hanno creduto in questo intervento e che con i loro innumerevoli consigli e suggerimenti ci hanno portato alla realizzazione ( forse caso raro in Italia ) di oltre 140 elaborati e schede progettuali. 

Partiremo lunedì 13 agosto (ore 21) dal lungomare di Viserba, all’altezza di via Roma, con una raccolta firme proprio davanti all’imbocco della spiaggia (bagno 33), simbolo di uno tanti interventi di rivoluzione dell’intero litorale nord.

Il 22 Agosto saremo invece a Torre Pedrera e nell’ultima settimana sempre di agosto a Viserbella e Rivabella. Sarà l’occasione per spiegare ai cittadini, spesso disorientati da troppe voci interessate a far saltare tutto, l’avanzamento nero su bianco di tutti i progetti, le procedure in corso avviate e i soggetti coinvolti sperando così di spazzare via ogni argomento o giustificazione con cui si intende rimangiarsi, ricordiamo, un contratto firmato dal Comune con lo Stato, certificato dalla Corte dei conti e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Con la raccolta firme comunicaremo ogni azione legale che l’amministrazione intende portare avanti per tutelarsi e contrastare questo vergognoso colpo di mano. Consideriamo oltretutto insopportabili le giustificazioni di tutte quelle forze politiche che nell’ultima settimana non solo hanno provato a distogliere l’attenzione dal merito, ma in alcuni casi hanno addirittura gioito e fatto sapere che quel progetto, nato in maniera partecipativa con l’obiettivo di riqualificare le nostre periferie, non merita di essere finanziato. Ecco, a tutto questo noi diciamo NO e continueremo a ripeterlo durante tutto il mese d’agosto, con la speranza che la nostra voce arrivi fino a Roma e convinca la Camera, durante la prossima votazione di settembre, a ribaltare la decisione infausta del Senato persuadendo anche i nostri rappresentanti territoriali in Parlamento a dare il loro contributo per Rimini e non a questo o quel partito. 

Una periferia o un lungomare non sono né gialli né verdi né rossi o neri. 

Sono luoghi della comunità dove si vive e si lavora per questo bisogna renderli migliori per tutti!”

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