Ci sarà anche “Azione” di Carlo Calenda al tavolo del centrosinistra che dovrà definire le candidature e il programma del centrosinistra per le elezioni a Rimini.
Lo fa sapere il referente per il gruppo Roberto Biondi, partendo dalla situazione nazionale: “Con il governo Nazionalista-Populista di Lega e 5 stelle il paese ha toccato uno dei punti più bassi della sua storia, tra incompetenza ed estremismo. L’Italia e Rimini non hanno bisogno di assistenzialismo e odio ma di competenza, coesione ed opportunità. Vogliamo una Rimini moderna, che tuteli i diritti senza strumentalizzazioni, che sia sostenibile nella sua fame di progresso, che sia vicina ai suoi cittadini, radicata nella sua storia ma aperta e globale”.
“La città è cambiata molto negli ultimi anni, ha innovato ma non si può sedere, deve avere coraggio e fare di più. Serve una pubblica amministrazione digitale e con meno burocrazia, che sia vicina ai nostri imprenditori, che investa in politiche attive sul lavoro perché i giovani, le donne e gli inoccupati riminesi non vogliono sussidi ma opportunità. Quelle opportunità che in passato i riminesi hanno sempre colto e in molti casi costruito dal nulla, rimboccandosi le maniche con coraggio, visione e coesione”.
“Con questo spirito Rimini in Azione ha deciso di partecipare al tavolo di coalizione del centro sinistra, per dare un contributo riformista ed innovatore. La scelta, a livello nazionale, del Partito Democratico di appiattirsi su posizioni estreme e populiste, sacrificando la sua componente riformista e moderata, ci preoccupa non poco. Una scelta che il PD ci ha garantito non verrà replicata a Rimini e che ci permette oggi di partecipare a questo tavolo”.
“Se come promesso non si sposeranno spinte populiste. Se si lavorerà per una città innovativa e non appiattita su posizioni ideologiche divisive. Se si vorrà una Rimini riformista ed aperta e non rivolta ad un passato conservatore; Rimini in Azione sosterrà questa coalizione e il suo candidato con serietà ed impegno. I Riminesi ci chiedono di fare tutto il possibile, senza perdere tempo, per contrastare la pandemia e la crisi economica, per la nostra Rimini ed il futuro dei nostri figli. Le polemiche le lasciamo alle altre forze politiche, Rimini è già in Azione”, è la conclusione.