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Azione ha presentato i candidati: “Più estrazione di gas, più smart working, più agenti”

Questa mattina si è tenuta a Rimini la conferenza stampa di presentazione dei candidati Elena Leardini (Uninominale Senato), Alessandro Francesco Petrillo (Uninominale Camera), Matteo Richetti (Plurinominale Camera), Emma Fattorini (Plurinominale Camera) e Sylvia Kranz (Plurinominale Senato).

Erano presenti anche Giulia Pigoni, Segretario Regionale di Azione, Roberto Biondi, Segretario Provinciale di Azione, Aldo Sanpaolo segretario provinciale PRI.

“Matteo Richetti ha aperto la conferenza stampa ribadendo l’importanza di abbandonare la campagna elettorale permanente alla sola ricerca del consenso per una politica che affronti con serietà e coraggio le problematiche del paese rese ancor più gravi dalla guerra e dalla pandemia.
Richetti ha sottolineato come il problema energetico nazionale che sta mettendo in ginocchio famiglie ed  imprese è stato aggravato dalla politica dei “no” degli ultimi anni e oggi va subito affrontato con interventi volti a tamponare l’aumento dei prezzi, riattivando le estrazioni di gas in adriatico, favorendo rigassificatori e infrastrutture dedicate, intervenendo sul prezzo unico nazionale che oggi vede premiati ingiustificatamente chi produce energia con metodologie non correlate con il gas (vedi energia idroelettrica) e che vende a prezzi tripli rispetto allo scorso anno. Interventi di buon senso e subito attuabili.

I Candidati Leardini e Petrillo hanno poi affrontato il problema della sicurezza che ha visto il fenomeno delle baby gang colpire anche la nostra riviera. Il potenziamento delle forze dell’ordine nei mesi estivi è necessario ma gli atti criminali commessi da bande di ragazzini spesso italiani e di buona famiglia ci fanno comprendere come la retorica della destra si solo strumentale e che il problema vada affrontato non solo con la repressione ma anche con un intervento culturale che coinvolga le scuole e le famiglie.

Per quel che concerne lo spopolamento delle nostre valli il miglioramento della viabilità è necessario e doveva essere fatto prima. Oggi serve pensare ad una mobilità che da un lato dia delle risposte ma che dall’altra non impatti significativamente con la bellezza ambientale del nostro entroterra, evidenziando come vada potenziata anche la connettività che oggi con lo smart working potrebbe aiutare i giovani a non dover abbandonare i propri territori.

I candidati hanno ribadito come solo il Terzo Polo abbia capito la gravità del momento in cui ci stiamo trovando, chiedendo a Draghi di rimanere quale personalità adatta alla gestione della situazione. A differenza di altre forze politiche che prima hanno sfiduciato il Governo Draghi e ora gli chiedono di intervenire sul problema delle bollette.”

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