Il Decreto Legge 1 Aprile 2021, n. 44, convertito con legge del 28 maggio n.76 prevede che l’obbligo vaccinale sia requisito essenziale per gli esercenti delle professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali.
La legge prevede che a seguito dell’invio dei nominativi degliiscritti dagli Ordini Professionale , dai Collegi, territorialmente competenti, nonchè da datori di lavoro degli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, socio sanitarie socio assistenziali pubbliche e private , farmacie e parafarmacie nonché studi professionali, la Regione per il tramite dei propri servizi informativi vaccinali, verifichi lo stato vaccinale di ciascun soggetto e lo comunichi all’Azienda Sanitaria Locale di residenza.
La Regione Emilia Romagna sta predisponendo tutti gli atti per verificare chi sono i non vaccinai tra il personale sanitario e chi possa essere omessa o differita la vaccinazione solo in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate attestate dal medico di medicina generale.
A questo fine l’Ausl Romagna ha indicato la commissione, per l’ambito di Rimini, che si dovrà occupare di queste verifiche e decidere i conseguenti provvedimenti. Ricordiamo la legge prevede la sospensione dalla mansione per i sanitari che non si saranno vaccinati e anche il rischio di sospensione dello stipendio nel caso non sia possibile assegnare loro compiti alternativi.
Ambito di Rimini
1. Dal Monte Donata titolare specialista in Medicina Legale
2. Morri Michela titolare specialista in Igiene e Medicina Preventiva
3. Capogrossi Simone specialista in Medicina del Lavoro
