Le associazioni ambientaliste ed animaliste del territorio “esprimono il proprio forte disappunto e sdegno rispetto al “pugno duro” adottato, attraverso l’ordinanza di sgombero immediato (n° 3 del 20.01.2021), dall’Amministrazione Tosi ai danni di Fondazione Cetacea Onlus, presente a Riccione da oltre 30 anni e da circa 15 anni operante nella ex colonia Bertazzoni di via Torino attraverso l’ospedale delle tartarughe”.
Scrivono Ambiente & Salute Riccione, ANPANA Rimini, Legambiente Valmarecchia, Rigas Gruppo Acquisti Solidali Rimini W.W.F. Rimini: “Cetacea è una realtà associativa peculiare del mondo animalista, che unisce la conoscenza scientifica del mare e delle sue creature a quella formativa, culturale e didattica coinvolgendo studenti delle scuole di ogni ordine e grado dell’intera provincia, attirando spesso l’attenzione delle Tv nazionali. La stessa Regione Emilia Romagna riconosce l’importante lavoro svolto da Fondazione Cetacea, anche come Centro di Educazione Ambientale.
Una promozione anche turistica dell’immagine positiva della città di Riccione, quella attuata nel tempo da Cetacea con la sue attività, ricompensata ora in malo modo e con palese aggressività istituzionale dall’Amministrazione Tosi che da circa 3 mesi ha bloccato i riscaldamenti nella struttura, lasciando deliberatamente al freddo dipendenti, volontari e le stesse tartarughe malate e bisognose di cure. Riguardo queste ultime sarà importante attendere il responso delle Autorità competenti a cui Cetacea si sta rivolgendo per l’individuazione dei reati di maltrattamento animali messi in atto dal comportamento indifferente della Giunta Tosi”.
Riguardo “la sbandierata ed urgente inagibilità dello stabile di via Torino in cui opera Cetacea, che ne giustificherebbe lo sgombero immediato, non possiamo che sostenere la posizione del presidente della Fondazione Sauro Pari che, apprendendo solo dai giornali la notizia, ribadisce dettagliatamente- documenti alla mano – che essa non è suffragata da alcuna perizia tecnica specializzata”.
E ancora: “Restiamo altrettanto basiti dalla soluzione scaricabarile sulla Regione prospettata come alternativa e comunicata – sempre ed unicamente sulla stampa – dall’Amministrazione Tosi relativamente al possibile trasferimento della Cetacea presso la sede della scuola alberghiera e di ristorazione IAL di via Torino, all’insaputa della stessa Dirigente scolastica (come si apprende dai giornali) e senza alcun accordo preventivo tra le parti. Una commedia istituzionale squallida e riprovevole, priva di fondamento costruttivo reale, fuorviante delle vere intenzioni punitive agite dal Sindaco Renata Tosi verso Cetacea che è -invece- una risorsa positiva per la città”.
“Ci appelliamo pertanto ai vertici delle Associazioni albergatori e bagnini riccionesi, ma anche ai Dirigenti di tutte le scuole del territorio affinché sollecitino l’Amministrazione Comunale ad un’azione di dialogo per la permanenza a Riccione di questa importante realtà associativa, scientifico-educativa e formativa che è Cetacea e per il suo spostamento in altra sede secondo tempi e modalità umanamente concordabili tra le parti. Qualora non fosse possibile il recupero di un rispettoso rapporto di dialogo e confronto tra Comune e Cetacea, come associazioni ambientaliste, animaliste ed ecologiste del territorio siamo pronte a mobilitare la città con sit in pubblici di protesta e sensibilizzazione”, concludono le associazioni ambientaliste.