“Famiglie, ragazzi, sportivi di tutte le età protagonisti della nuova stagione del Parco Murri. Proseguono i lavori di riqualificazione e valorizzazione del grande spazio verde adiacente all’ex colonia.” Così il comune di Rimini presentava il progetto di riqualificazione. L’associazione “Parco Murri APS” accoglie positivamente il progetto ma con molti distinguo e preoccupazioni.
“L’ Associazione Parco Murri APS, coglie l’occasione per ringraziare l’Amministrazione Comunale che finalmente, dopo dieci anni di governo, ha dimostrato interesse per Bellariva e il Parco Murri, rimasto per troppo tempo in uno stato di evidente degrado ed abbandono.
Con grande piacere apprendiamo dunque dalla stampa del progetto che si sta per realizzare, vogliamo tuttavia ricordare che siamo a giugno inoltrato, con una stagione appena in iniziata e la coscienza di esserci impegnati al massimo, come cittadini ed operatori del turismo, affinché i soliti annosi problemi trovassero una soluzione.
Ci sembra dunque doveroso chiedere, avremmo voluto farlo di persona ma non abbiamo avuto risposta in merito alla nostra richiesta di incontro con l’Assessore Sadegholvaad, quando avranno inizio i lavori e soprattutto quando questi vedranno il loro compimento, tenuto conto del fatto che il parco è già in uso ai tanti turisti accorsi in questi giorni e sta accogliendo gli stand del mercatino e quelli gastronomici. Altre sono state le istanze avanzate all’Amministrazione ma sulle quali non c’è stato cenno di responso, tra queste quella di estendere il sistema di videosorveglianza anche sui Viali delle Regine.
Dispiace inoltre constatare come sulla stampa l’Assessore Sadegholvaad non dedichi mai un accenno di considerazione nei confronti della nostra associazione che merita la medesima attenzione dei comitati turistici ed anzi è indiscutibile sia stata fondamentale per aver dato voce ad una situazione di grave abbandono palesemente incancrenita e mai risolta.
Ciò che preme inoltre sollecitare è l’installazione del sistema di videosorveglianza che tanto fortemente abbiamo richiesto e di cui ci era stata data garanzia, reputiamo senza alcuna esitazione che questo sia un atto dovuto dell’Amministrazione a suggello di quella tanto agognata sicurezza che deve essere indiscussa priorità istituzionale.
Concludiamo col ribadire che la natura di Rimini è quella di una città sfaccettata: da un lato l’aspetto, invero ancora da migliorare, che la candida a realtà culturale di rilievo, dall’altro quello inequivocabile di ex capitale del turismo che dovrà vedere la prossima Amministrazione fortemente impegnata affinché proprio quell’ ”ex” divenga un doveroso pleonasmo.”
