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Prima assemblea della neo-eletta Spinelli a Mulazzano

In data 20 giugno 2016 in assemblea pubblica presso la località di Mulazzano nel territorio di Coriano, è avvenuta la presentazione dell’intervento denominato Risanamento dello scarico 3 in Mulazzano.

Alla cittadinanza, è stato esposto come l’intervento abbia come obbiettivo quello di risolvere la criticità legata alle acque reflue della frazione Mulazzano del Comune di Coriano (scarico 3), che attualmente subiscono unicamente un trattamento primario (vasca Imhoff), inadeguato per la dimensione dell’abitato, situazione peraltro aggravata dalla crescita edilizia della frazione avvenuta nel corso degli anni. La DGR Emilia-Romagna 201/2016 impone il risanamento di questo agglomerato entro il 2021.

La soluzione individuata è quella di collettare i reflui provenienti dal centro abitato al collettore fognario della vallata del Marano, da qui essi verranno recapitati attraverso una successiva serie di collettori e di sollevamenti all’impianto di depurazione centralizzato di Santa Giustina.

A tal fine si prevede di realizzare una centrale di sollevamento in via Europa al termine della rete fognaria a servizio dell’abitato, e quindi una fognatura nera in parte a pressione (via Europa) ed in parte a gravità (via Ranco), fino al recapito costituito dal collettore consortile presente su Via Parco del Marano.

La lunghezza complessiva della condotta che verrà realizzata è di ca. 2.150 metri, di cui 600 di condotta premente e 1.550 di fognatura a gravità.

A seguito dei diversi smottamenti che si sono verificati a partire dal 2015 in via Ranco, è stata introdotta una variante progettuale che prevede in questo tratto di strada la posa della condotta al di sotto del fosso stradale, ad una profondità modesta, con contestuale risistemazione del fosso.

Il quadro economico di progetto è di 1.165.000 Euro, di cui 950.000 Euro per i lavori. I lavori sono già stati aggiudicati alla ditta CBR di Rimini. Prima dall’avvio del cantiere verrà effettuata l’indagine preliminare per l’individuazione di possibili ordigni bellici. La durata dei lavori prevista è di 180 giorni.

L’intervento gode di un cofinanziamento da parte della regione Emilia-Romagna (“fondi APQ”) e della Provincia di Rimini.

Durante l’assemblea è stata ampiamente presentata l’ordinanza di chiusura della via Europa (dal 26/06/2017 al 31/07/2017) al fine di permettere la realizzazione della centrale di sollevamento; nonché è stata esposta l’ordinanza di apertura della via Ranco (dal 03/07/2017), illustrando come lo svolgimento delle attività di completamento dei lavori della via Ranco avverrà “per cantieri” determinando una circolazione sulla via Ranco a senso unico alternato.

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