Duro comunicato di Cgil, Cisl e Uil in risposta alle affermazioni del consigliere comunale Mario Erbetta di Patto Civico:
QUANDO IL MERITO E’ SOSTANZA
Chi è costui ? Il signor Erbetta non conosce le più elementari norme del CCNL delle Autonomie Locali attualmente vigente, l’ ultimo rinnovo è del biennio 2008/2009 . Al Capo II ; Soggetti Sindacali nei luoghi di lavoro , l’ art.9 del CCNL 1.4 . 99 , specifica chi sono le Rappresentanze Sindacali Unitarie RSU e le Organizzazioni Sindacali , l’ art 10 del CCNL 1.4.99 definisce la composizione delle Delegazioni che partecipano alla Contrattazione Collettiva Decentrata Integrativa e ….udite udite i politici non ci sono .
Ma stiamo al merito che per il sindacato è sostanza :
il signor Erbetta parla di “esternalizzazione“ , nel bando è scritto “affidamento“ , ma allora chi ha ragione ? Il sindacato viene accusato di usare la parole “esternalizzazione“ come una clava , siamo stati accusati più volte proprio dal Consigliere Erbetta .
Per stare al merito: del bando il Responsabile del Procedimento è il Dirigente Bruno Borghini dipendente del Comune di Rimini, che di certo conosce le normative ed il settore interessato, non sono tanto in discussione le declaratorie, che certo avremmo voluto conoscere prima della pubblicazione del bando, quanto le affermazioni che per primi i politici hanno scritto e divulgato; i commenti sul personale attuale dei servizi educativi, l ‘ arroganza dimostrata verso chi rappresenta i lavoratori e dipendenti del Comune di Rimini.
Il 10 ottobre 2016 le OO.SS. di Categoria FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, hanno proclamato uno Stato di Agitazione dei dipendenti del Comune di Rimini sul mancato rispetto delle Relazioni Sindacali, non su un verbale tra le parti, ma sull’ art 4 del CCNL 1.4.99 e sulla mancata stabilizzazione del personale precario . Il Prefetto e precisamente il Dott. Di Nuzzo, ci ha ricevuti il 17 ottobre, ha convocato e ascoltato le OO.SS di Categoria e le RSU, i Dirigenti Bellini e Mazzotti con gli assessori Lisi e Morolli, in quell’udienza da Parte Pubblica vi era stata una apertura al dialogo che doveva esplicitarsi nell’incontro del 18 ottobre nel Tavolo Trattante già convocato dall’Amministrazione. Il giorno 18 ottobre l’Amministrazione ed in particolare il Dott Mazzotti hanno espresso la volontà di agire sui due Nidi che dal 2010 sono affidati all’ ASP Valloni Marecchia, in un percorso tutto da definir , il 27 ottobre alle h 16.30 è convocata l’ assemblea con il personale docente e non delle istituzioni dell’infanzia al fine di condividere con i lavoratori il percorso vertenziale .
Il Consigliere, continua la sua requisitoria aggiungendo che finalmente tutti i precari avranno il“posto fisso“ , linguaggio a parte, che ricorda la contrapposizione tra pubblico e privato, di quale stabilizzazione parla? Le insegnanti e le educatrici sono inserite in due graduatorie valide per assunzioni, due graduatorie scaturite da due concorsi pubblici, non da bandi al miglior offerente.
Abbiamo come sindacato fatto delle proposte, una su tutta l’ASP quale contenitore pubblico dei servizi educativi 0-6, siamo sulla strada del servizio integrato pubblico/ privato, ricordando, noi, la bozza di Legge in regione Emilia Romagna che andrà a sostituire la Legge 1 del 2000.
Oggi , il puerile tentativo del Consigliere di far apparire il sindacato come costruttore di muri e fautore di barriere ideologiche, per poi invitarlo sul campo costruttivo del miglioramento della qualità della vita dei nostri cittadini, miglioramento che lui ha deciso quale e come sarà, non ci lascia indifferenti e ribadiamo che noi, proprio per le istanze che rappresentiamo volevamo esserci, ora se l’invito del Consigliere è: cospargetevi il capo di cenere, perché abbiamo lavorato tanto per Voi e non ve ne siete accorti, a questo invito del Consigliere Erbetta diciamo che preferiamo un campo di modeste margherite dove nessuno ha l’arroganza di credersi un’orchidea.
Chiediamo all’Amministrazione del Comune di Rimini e a chi rappresenta la Maggioranza se#LERBETTAPENSIERO rappresenta la politica del Comune di Rimini .
Noi non rinunciamo al nostro Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro , NOI non rinunciamo alla Contrattazione Collettiva Decentrata, anzi, ne chiediamo il rafforzamento, Noi e i lavoratori NON vogliamo essere messi alla porta per poi essere “invitati“, stare ai tavoli negoziali e di confronto è un DIRITTO non una concessione.
Segretaria Generale FP CGIL Segretario CISL FP Segeteria UIL FPL
Elisabetta Morolli Giuseppe Bernardi Alfredo Bianchi