A Pennabilli è stata presentata la 22° edizione di Artisti in Piazza, che quest’anno si svolgerà dal 14 al 17 giugno. Il Festival Internazionale di Arti Performative Artisti in Piazza dal 1997 è uno dei più importanti festival multidisciplinari in programma in Italia. Nei quattro giorni di festival, dal primo pomeriggio fino a tarda notte, Pennabilli accoglie 50 compagnie internazionali di teatro, musica, nouveau cirque, danza, clownerie, teatro di figura che si esibiscono in 27 punti spettacolo dislocati negli angoli più suggestivi del centro storico di Pennabilli e negli Chapitaux dell’area Palacirco.
Artisti in Piazza si distingue oltre che per la qualità e la varietà di discipline e ed espressioni artistiche, anche per la pluralità di provenienze degli artisti e la conseguente ricchezza di spettacoli, che unite all’alto numero di location, danno la possibilità di elaborare un fitto programma che arriva a circa 400 repliche ad edizione, con debutti nazionali e internazionali che attira migliaia di spettatori da tutta Europa (circa 40.000 presenze ogni edizione).
Importante presenza quest’anno al Festival: il mitico Cirque Bidon, dall’11 al 16 giugno, ore 21.30 debutta a Pennabilli con la nuova produzione dal titolo Entrez dans la danse!
La carovana guidata dal fondatore Francois Rauline, detto Bidon, torna a valicare le Alpi e arriva in Emilia Romagna per un tour di 3 mesi, che dall’11 giugno al 5 settembre 2018, toccherà numerosi comuni Romagnoli e alcuni comuni Emiliani. Il Cirque Bidon è tra le compagnie che hanno maggiormente contribuito alla nascita di quello che oggi si configura come il circo contemporaneo italiano ed europeo e non a caso ha scelto proprio il Festival di Pennabilli come prima tappa! La tournée estiva 2018 di Cirque Bidon in Emilia Romagna è organizzata da ATER – Ass. Teatrale Emilia Romagna – Circuito Regionale Multidisciplinare, Ass. Teatro Necessario e Ass. Tutti Matti per Colorno.
Il programma della 22° edizione di Artisti in Piazza, è frutto di un accurato processo di selezione che tiene conto in particolare di originalità e innovazione, valorizzazione della tradizione e coinvolgimento e divertimento del pubblico e predilige spettacoli a forte carattere multidisciplinare. Protagonisti del festival sono sì teatro, musica, circo contemporaneo e danza ma soprattutto forme ibride che fondono e mettono a confronto discipline diverse, anche molto distanti tra loro, creando interessanti combinazioni che danno vita a nuovi linguaggi e poetiche.
È il caso di molti spettacoli di circo contemporaneo, in cui la multidisciplinarietà è elemento centrale, oppure del teatro di strada che spesso presenta confini fluidi con discipline come la musica dal vivo, la clownerie, la commedia dell’arte, la danza.
Tra le 50 compagnie internazionali in programma quest’anno troviamo dunque spettacoli multidisciplinari, site specific elaborati grazie ad un periodo di residenza creativa, partecipazione della comunità locale, coproduzioni, prime assolute e diversi debutti nazionali.
Musica e canto sono i protagonisti dello spettacolo di teatro urbano della compagnia francese Rara Woulib, che già a partire dai primi di maggio lavora insieme al coro amatoriale di Pennabilli “CCTP – Canta che ti passa” per lo spettacolo itinerante, immersivo e site specific dal titolo Bizangos, debutto nazionale.
Rivelazione del festival di Chalon 2016, Bizangos è un racconto fantastico che mette in discussione il posto dell’uomo nel gruppo e la sua capacità di diventare mostruoso. Un’opera che si svolge fra vecchie rovine e campi; un teatro musicale che estende la ricerca della compagnia intorno alla musica trance, canti sacri e rituali sincretici. In Bizangos il canto diventa pretesto per riunire le persone e trasportarle da un luogo all’altro e la magia della musica risiede nella sua stessa costruzione, che affonda nella tradizione haitianarara, intimamente legata ai concetti di attraversare, camminare, passare, trance.
I Rara Woulib esplorano questa forma musicale basata sulla pratica dell’ascolto e della risonanza. L’interdipendenza dei musicisti mantiene gli attori come spettatori in uno stato di incertezza e fragile equilibrio. Esplorando la porosità dei luoghi, la compagnia da vita a rituali e performance unici e site specific che entrano nella vita quotidiana delle persone, invadono lo spazio comune, unendo le usanze locali e i riti perduti alla propria poetica disegnando nuovi mondi.
In residenza creativa dall’inizio del mese di giugno, la Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse e Balletto Civile (IT) lavorano alla realizzazione di una nuova collaborazione fra Michela Lucenti ed Emanuele Conte che porterà in scena ad Artisti in Piazza, coproduzione dello spettacolo, in prima assoluta AXTO+ – Oratorio per corpi e voci dal labirinto.
Dopo le felici esperienze di ORFEO RAVE negli spazi della Fiera di Genova, INFERNO#5 al festival di Cividale del Friuli e Il MAESTRO E MARGHERITA sul Palcoscenico del Teatro della Tosse, Conte e Lucenti creano uno spettacolo pensato per essere accolto da un tendone da circo. Pianta centrale, gradinate per il pubblico e terra al centro dell’arena. Dalla terra affiorano pochi mobili e suppellettili come se un appartamento, senza pareti, fosse stato invaso dal fango di un’alluvione e poi fosse riemerso in parte, una volta asciugata l’acqua. L’ambiente nel quale il mito del Labirinto e del Minotauro viene celebrato è la casa e i protagonisti, ad officiare il rito, sono i familiari, gli abitanti di quella casa. La compagnia (composta da danzatori, attori e cantanti del Teatro della Tosse e di Balletto Civile) darà corpo e voce a questo racconto epico e familiare. Il “mostro” ora è chiuso tra le mura domestiche, l’oscenità celata e il sacrificio consumato all’interno della famiglia.
Torna al festival Claire Ducreux, l’idea per il suo ultimo progetto Silencis è nata proprio a Pennabilli nel 2015, quando Claire è stata ospite del festival. Ispirata dal ciliegio dell’Orto dei Frutti Dimenticati, creazione del Maestro Tonino Guerra. Un invito di un albero che sussurra: fermati, perché vivere è urgente.
Oltre al linguaggio artistico personale che unisce tre diverse forme d’arte: danza, teatro fisico e clownerie in questo spettacolo Claire Ducreux vuole trasmettere e condividere una presenza poetica, un’essenza, quella sensazione che a volte ci aiuta a ricordare e a percepire la magia della vita. Un’esplosione, una pioggia di cenere, un’esplosione di un albero e un vagabondo danzante. Il silenzio è un invito a respirare insieme al ritmo lento e profondo della vita.
Caratterizzata dall’utilizzo di tecniche diverse all’interno dello stesso spettacolo segnaliamo la compagnia Trukitrek che passa dal teatro gestuale alle marionette, ai burattini, fino all'”humanette” in cui i personaggi sono metà pupazzi e metà umani. Al Festival 2018 presenterà Mr. Train, dove il teatro di figura si interseca poi con il linguaggio cinematografico, lo spettacolo coprodotto dall’Associazione culturale Ultimo Punto è ispirato al racconto Il cane blu del poeta e sceneggiatore Tonino Guerra, una favola poetica senza parole che unisce il teatro di figura e il cinema d’animazione.
Oltre al Palacirco del Festival, quest’anno Pennabilli ospiterà due compagnie con i loro chapiteaux.
La Compagnia MagdaClan (IT) di circo contemporaneo, unisce l’immaginario tradizionale dello chapiteau all’innovazione di un linguaggio contemporaneo, poetico, multiforme, in un’atmosfera popolare e d’incanto. Viaggiando con il suo tendone produce spettacoli e accoglie eventi, propone workshop, dibattiti e si fa promotore del genere, organizzando Festival e Rassegne.
Lo spettacolo Emisfero, debutto nazionale a Pennabilli, è un viaggio tra gli opposti: acrobati e musicisti accompagneranno il pubblico in luoghi e emisferi diversi – siano essi città, emozioni, colori – per poi farli incontrare, e trasformare fino a uscire dal tendone cambiati.
Side/My!Laika (IT-FR) è un progetto originale e intenzionalmente indipendente creato da un collettivo d’artisti internazionali forti delle proprie esperienze nel campo dello spettacolo circense d’avanguardia e musicale. A Pennabilli presenta lo spettacolo Laerte#5 che sfida il consueto meccanismo di creazione e produzione dello spettacolo: si crea direttamente in scena e dentro il suo spazio avanza insieme agli spettatori verso la sua mutevole forma.
Laerte#5 omaggia il mare e le sue maestose onde che decidono quali destini scompigliare; sogni e incubi come arpioni trafiggono i loro pensieri che si trasformano in salti, prodezze, giochi perigliosi.
Come ogni anno ampio spazio è riservato alla Musica
La selezione dell’edizione 2018 è frutto delle pluriennali collaborazioni che Artisti in Piazza coltiva con altri Festival Internazionali e del network virtuoso instaurato con operatori culturali e artisti di tutto il mondo. Dei 18 gruppi in programma segnaliamo alcuni highlights.
Dopo il successo sul palco di Glastonbury, uno dei festival più importanti del mondo, arrivano a Pennabilli le DakhaBrakha, un quartetto musicale di Kiev, Ucraina.
Riflettendo elementi fondamentali del suono e dell’anima la band crea un mondo di musica inaspettata, accompagnato da strumenti tradizionali indiani, arabi, africani e australiani, la gamma vocale sorprendentemente potente e intransigente del quartetto crea un suono transnazionale radicato nella cultura ucraina.
DakhaBrakha è stato creato nel 2004 al Centro d’arte contemporanea di Kiev «DAKH» dal regista teatrale d’avanguardia Vladyslav Troitskyi.
Il lavoro teatrale ha per questo lasciato il segno sulle performance della band: i loro spettacoli non sono mai stati perfomati senza effetti scenici.
Venerdì 15 giugno, il live dj set di un importante ospite di fama internazionale Adrian Sherwood (UK), produttore discografico e beatmaker britannico, particolarmente conosciuto per il suo lavoro sulla musica dub.
Ha lavorato a lungo con una varietà di artisti reggae e con i musicisti Keith LeBlanc, Doug Wimbish e Skip McDonald e remixato brani di Coldcut, Depeche Mode, The Woodentops, Primal Scream, Pop Will Eat Itsé, Sinéad O’Connor e Skinny Puppy. Nel ruolo di produttore discografico, ha lavorato con una varietà di etichette discografiche, tuttavia la sua etichetta più nota è la On-U Sound Records, che ha fondato nel 1979.
Un gruppo dal repertorio originale è San Salvador (FR) che offre World Music a cappella e canti polifonici in antica lingua occitana; un concerto radicale cantato da 6 voci, due tom, 12 mani e un tamburello. Combinando l’energia e la poesia della musica popolare con un’orchestrazione accademica, il risultato è un momento confuso in un mix tra tragico e gioioso, una rara intensità all’incrocio di trance, un coro punk e costruzioni matematiche.
Altro eclettico scenario musicale è creato dai Shishko Disco, la musica della band nasce dalla fusione di psychedelic-progressive rock, sonorità arabe, funk e ritmi nordafricani. Formati nella primavera del 2014 ai piedi delle montagne dell’Himalaya, gli Shishko creano un mondo musicale che nasce dalla fusione tra diverse tradizioni, che portano alla nascita di una cultura umana nuova, globale e più ampia.
Anche quest’anno Artisti in Piazza è partner della stagione artistica “La Francia in Scena” promossa dall’Institut français, Italia in collaborazione con Fondazione Nuovi Mecenati.
Al festival oltre ai già citati San Salvador, Rara Woulib e Cirque Bidon si potrà assistere allo spettacolo di circo contemporaneo della compagnia Marcel et ses Drôles de Femmes con lo spettacolo Miss Dolly. Una performance dove 4 personaggi polverosi provenienti da chissà dove investono la scena. Utilizzando umorismo, assurdità, acrobazie aeree e vento questo circo spudorato e rissoso non nasconde nulla, riportando sulla scena l’umano nei suoi desideri, la nudità, la sensibilità, le distorsioni e le ossessioni, condividendo brividi di adrenalina e furia infinita, attraverso un linguaggio che parla a tutti e apre l’immaginazione.
Artisti in Piazza non è solo show: ogni anno un ampio spazio è dedicato all’artigianato artistico con il “Mercatino del solito e dell’insolito” che conta circa 150 espositori ed artigiani. Un mercatino artigianale di meraviglie “solite e insolite”, un bazar affascinante e ricco di curiosità in arrivo da tutta Italia e dall’estero.
Workshops
Perseguendo l’idea della partecipazione del pubblico quest’anno L’Orto dei Frutti Dimenticati nelle mattine di Festival si trasformerà in una vera e propria scuola di circo con workshop di acrobatica, equilibrismi e giocoleria. A tenere le lezioni gli artisti: Giulio Lanzafame, Francesco Mugnari, Clio Abbate, Chiara Vitale, Solomon Balcha Yani.
Nei pomeriggi gioco libero per tutti a tema circo: slack line, palline, clave, trampoli, hula-hop e tanto altro ancora. Il sabato pomeriggio per i più appassionati si terrà un incontro di condivisione di saperi legato alle discipline del circo, dove professionisti e amatori potranno incontrarsi, scambiarsi informazioni, provare e insegnarsi reciprocamente.
Inoltre è stato attivato il workshop di social media storytelling #ComunicaCirco, un’azione a cura di Simone Pacini/fattiditeatro promossa da Ass. Giocolieri e Dintorni, nel quadro delle attività di Quinta Parete, progetto di sviluppo e coinvolgimento del pubblico di circo contemporaneo realizzati con il supporto del MiBACT.
Attività e spazi per bambini
Artisti in Piazza è a misura di bambini e famiglie, molti degli spettacoli in programma sono adatti a tutte le età, inoltre il Festival riserva ai più piccoli spazi dedicati al gioco, al relax e alla sperimentazione dell’arte.
Torna anche AUGH! Giornalisti con la Penna, la redazione dei bambini e dei ragazzi che lavorerà per tenere aggiornato il pubblico ogni giorno sulle vicende del Festival, un progetto promosso assieme l’associazione Chiocciola la casa del nomade in collaborazione con ValmaRadio.
Mettersi in gruppo e creare una redazione stampa/radio/web oltre che divertente è anche un ottimo esercizio di osservazione che permette ai bambini e al pubblico di scoprire le facce nascoste del festival raccontate dal punto di vista di piccoli/grandi giornalisti.
Servizi
Le Cucine Erranti offrono come ogni anno agli spettatori del Festival un’accurata selezione di stand enogastronimici con cucina tradizionale, locale o etnica e food trucks per scoprire sfiziosi e originali cibi da strada; il tutto accompagnato da ottima birra e una ricca scelta di vini.
Una novità 2018 riguarda la possibilità di alloggio. Arriva a Pennabilli la camera d’albergo itinerante, un’idea innovativa nata in Inghilterra: The Pop Up Hotel. Questa collaborazione offre la possibilità di vivere il Festival attraverso un’esperienza nuova e alla portata di tutti nelle due rooms, le Festival e le Basic, che possono ospitare fino a 4 persone. Dettagli, costi e prenotazioni sul sito di The Pop Up Hotel.
Il Festival è organizzato da Associazione Culturale Ultimo Punto in collaborazione con Associazione Pro Loco e Comune di Pennabilli, la Mostra Mercato Nazionale Antiquariato Pennabilli e Chiocciola la casa del nomade.
L’evento è patrocinato e sostenuto dal Ministero Italiano per la Cultura, Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini, Comune di Pennabilli.
ORARI:
giovedì 14 giugno dalle 18.00 alle 01.00
venerdì 15 giugno, sabato 16 giugno e domenica 17 giugno dalle ore 15 alle 01.00
Tutti i giorni all’area Palacirco la kermesse continua fino alle ore 03.30
COSTO DI INGRESSO:
Giovedì 8 €
Venerdì, Sabato e Domenica 12 €
INGRESSO GRATUITO FINO A 13 ANNI COMPIUTI
Abbonamenti (solo giorni consecutivi):
16 € / giovedì + venerdi
20 € / 2 giorni (da venerdi)
24 € / 3 giorni (giovedì + venerdì + sabato)
27 € / 3 giorni (venerdì + sabato + domenica)
32 € / 4 giorni (da giovedì a domenica)
Parcheggio auto gratuito
Non sono disponibili prevendite, biglietti e abbonamenti sono acquistabili alle casse d’ingresso.
Ricordiamo che per ordinanze Comunali e Prefettizie è vietato l’ingresso al festival con cani di qualsiasi taglia e l’ingresso con contenitori di vetro.
INFORMAZIONI CIRQUE BIDON “ENTREZ DANS LA DANS”
DATE e LUOGO:
11 – 12 – 13 – 14 – 15 – 16 giugno 2018, ore 21.30 – Parco Begni, Pennabilli (RN)
BIGLIETTI
intero, 15 €; ridotto 8 € (da 4 a 13 anni compiuti)
il 14, 15 e 16/06 per i possessori del biglietto del Festival Artisti in Piazza, biglietto speciale per Entrez dans la danse, 10 €
PREVENDITE: liveticket.it