Elena Korovina, la Dama Nera, l’ultima donna del Pirata è stata fermata a Riccione e denunciata per oltraggio a pubblico ufficiale. Stava parlando ad alta voce da sola in un bar del centro. Il gestore del bar preoccupato per le condizioni della donna ha deciso di chiamare i Carabinieri. Giunti su posto gli agenti hanno cercato di calmare la Korovina e portarla al pronto soccorso per un controllo medico. Appena fuori dal locale la donna si è scagliata contro i Carabinieri subissandoli con insulti e offese ed è stata portata in caserma con fatica.
La Korovina aveva monopolizzato l’attenzione dei media negli anni passati prima e dopo la morte di Pantani. Lei era stata l’ultima donna del Pirata, una escort russa con la quale il campione si faceva vedere nei locali alla moda. Fu indagata e processata per complicità nella morte di Pantani. La bella russa dalla vicenda giudiziaria che ruotò intorno alla morte del Pirata venne assolta, per non aver commesso il fatto, in primo grado dal giudice monocratico Masini (sentenza già passata in giudicato). La donna era accusata della morte di Pantani in conseguenza dello spaccio, in concorso con altri, della cessione della dose fatale.
Dopo fece perdere le sue tracce. Ricomparve qualche anno dopo per un’altra vicenda giudiziaria quando è stata condannata dal Tribunale a Rimini ad 1 anno e 6 mesi di reclusione (pena sospesa) per circonvenzione d’incapace. Secondo la Procura avrebbe approfittato del figlio 40enne di un ricco albergatore riccionese, facendosi regale soldi e gioielli. L’uomo, che recentemente è stato dichiarato interdetto per quell’attitudine a spendere i soldi di famiglia in donne, cocaina e beni voluttuari, si era innamorato di Elena pur sapendo che la loro relazione era una “relazione a pagamento”.
Dopo quella condanna non si era più parlato di Elena Korovina. Era ritornata nel suo appartamento di Riccione.