Il gran caldo ha portato a Rimini anche i primi sforamenti di ozono. Mentre in inverno sono le polveri sottili a preoccupare di più, con la bella stagione il sorvegliato speciale per l’inquinamento dell’aria è appunto l’ozono.
Già a maggio le centraline dell’Arpa hanno cominciato a segnare livelli troppo alti di ozono. A giugno i limiti sono stati superati diverse volte, tanto che la centralina di Marecchia ha già raggiunto gli 11 sforamenti, quella di San Clemente 13 e a Verucchio 10, sui 25 massimi previsti in un anno.
I ricercatori stanno studiando gli effetti dell´ozono da diversi anni; a tutt´oggi, essi hanno dimostrato che l´ozono provoca vari tipi di effetti a carico delle vie respiratorie:
L´ozono può irritare il sistema respiratorio.
L´ozono può ridurre la funzione polmonare.
L´ozono può aggravare l´asma e altre patologie respiratorie.
L´ozono può provocare l´infiammazione del sottile strato di cellule che riveste le vie respiratorie.
Per queste ragioni viene monitorato al pari del pm10.