Il filosofo Diego Fusaro inaugura a Rimini il Festival “I Suoni… le Parole: un simposio informale sotto la Luna”.
Dopo il primo affascinante appuntamento del Festival che ha visto un pianoforte a coda e una marimba suonare accompagnati dalle onde del mare, al chiarore purpureo di un’alba orientale.
La rassegna entra nel clou con due serate d’eccezione: la prima con l’energia dirompente del pianista-baritono Raffaello Bellavista e del filosofo Diego Fusaro che scrive di sé stesso: “Non amo descrivermi, tuttavia, preferisco che a farlo sia io e non il ‘si dice’ di heideggeriana memoria. Mi considero allievo indipendente di Hegel e di Marx, di Gentile e di Gramsci.
Intellettuale dissidente e non allineato. Ho una passione durevole per la filosofia e un amore sfrenato per il mare, immagine mobile della libertà. Credo nelle idee che sostengo e non le baratterei per nulla al mondo. Odio gli indifferenti e gli opportunisti. Non voglio avere nulla a che fare con i servi e con il pensiero unico. Resto convinto che in filosofia la via regia consista nel pensare con la propria testa, senza curarsi dell’opinione pubblica e del coro virtuoso del politicamente corretto”.
Venerdì 10 settembre, all’Arena Francesca da Rimini, alle 21, Dante, poeta e filosofo…
Diego Fusaro affronterà il tema in occasione delle celebrazioni per il settecentesimo
anniversario del Sommo Poeta. In sintonia con la formula del Simposio la performance proseguirà con la presentazione del programma musicale composto dalla celebre Dante Sonata di Franz Liszt considerata una delle composizioni più difficili per pianoforte e da alcune composizioni originali in stile neoclassico che saranno eseguite dal maestro Raffaello Bellavista.
“…ancora oggi io non so se Dante era un uomo libero, un fallito o un servo di partito”. Antonello Venditti
Sabato 11 settembre, sempre all’Arena Francesca da Rimini, alle 21, I SUONI, LE PAROLE… PER SOGNARE: LA GRANDE CANZONE D’AUTORE.
La seconda serata sarà una sorpresa per tutti, perché il pianoforte a coda incastonato tra le pietre di Castel Sismondo diventerà il pretesto per un viaggio musicale nell’universo della grande canzone d’autore che affonda radici nel belcanto.
Il maestro concertatore Raffaello Bellavista e la pianista Maria Laura Berardo cercheranno di sviscerare il rapporto tra musica e parole assieme al giornalista, conduttore, melomane, tra i fondatori del Corriere di Romagna Pietro Caruso che dialogherà insieme al Maestro Bellavista per capire l’origine e il futuro della grande canzone d’autore.
Come sempre ascolteremo grande musica con al pianoforte a coda la pianista Maria Laura Berardo e il baritono-pianista Raffaello Bellavista.
Ingresso al concerto-simposio offerta libera grazie al contributo del Comune di Rimini In ottemperanza alle normative vigenti e nel rispetto di tutti i protocolli, i posti disponibili sono limitati: sarà possibile prenotare, utilizzando la mail e i numeri indicati, fino a esaurimento delle disponibilità.
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