In questi giorni aleggiava un po’ preoccupazione. Si paventava il rischio di rimanere senza un esponente politico della nostra terra che si rifacesse a Emmanuel Macron. Timori fugati, ora ce l’abbiamo: è Carlo Conti, candidato a sindaco di Riccione. Non sappiamo se la cosa sia stata concordata con Lino Gobbi. Voci di corridoio dicono che quest’ultimo avrebbe preferito attendere, prima di dare l’annuncio, “per non portare sf… ortuna”.
Idee chiare del candidato Conti, anche riguardo l’impresa: “Chi vorrà investire avrà un TUTOR che lo accompagnerà dentro i percorsi amministrativi con un tempo stabilito per dare ogni risposta…. Per questo istituiremo la figura dell’Assessore all’impresa.”
Un “tutor” in effetti può venire sempre utile. Soprattutto ai candidati a sindaco. E’ noto infatti che in Italia da tempo esiste una procedura che stabilisce tempi certi e risposte certe. Il tutto avviene attraverso il SUAP (Sportello unico delle attività produttive). Basta consultare il sito del Governo italiano. Una curiosità. A Riccione il SUAP è diretto dal dott. Cristian Amatori che viene dato tra i sostenitori di Carlo Conti.
Patto Civico è alle prese in queste ore anche con un altro problema. L’enorme richiesta di cittadini di Riccione ad entrare in lista per sostenere Carlo Conti. La stessa lista di Patto Civico non è ancora completa, perché non sono stati in grado di selezionare le numerose proposte di candidature femminili arrivate. Per questa ragione gli strateghi di Patto Civico stanno pensando di costituire altre due liste.
A proposito poi di destra e sinistra che a parere di taluni non esisterebbero più, Alleanza Popolare, gruppo al quale è iscritto l’On Pizzolante alla Camera dei Deputati, ha votato contro la legge sul BioTestamento. Insieme alle destre italiane ancora a quanto pare esistenti.
L’Associazione albergatori non farà nessuna scelta di campo, a differenza del 2014 quando l’allora presidente Bianchini si schierò con Renata Tosi. Anche in questo caso, voci di corridoio dicono che la posizione sia stata concordata e condivisa anche con Don Giorgio. Meglio stare fuori dalla mischia. D’altra parte i comunisti di una volta non ci sono più.
In tanti di questi tempi pensano di fare referendum. Su tutto, perfino sulla rosa dei calciatori del Rimini FC. Ci pensa allora anche l’ex sindaco Renata Tosi. E su cosa? Fra lo stupore generale ha promesso un referendum sul Trc, per rendere il più possibile compatibile l’opera con la città. E per far questo la sua idea è di chiedere ai cittadini come debba fare. I vent’anni trascorsi a combattere strenuamente il progetto, di cui due e mezzo da sindaco, sono trascorsi senza che spuntassero soluzioni. Dunque tutti in trepida attesa di come possa essere il quesito referendario. In realtà pare che invece del quesito ci saranno dei rendering per potere scegliere la soluzione di abbellimento migliore.
Sempre a proposito di Trc, l’ex assessore Maurizio Pruccoli (ex Pd, ex sostenitore del Trc), per essere nella lista di Patto Civico Riccione, ha chiesto scusa formalmente di fronte all’On. Pizzolante?
Il Pd ha presentato la sua lista. Non ci sono state polemiche per costruire la lista. Non hanno litigato. E se questa non è una notizia: bisogna spulciare gli archivi più remoti dell’Unità per trovarne di vagamente simili.
I 5 Stelle sono stati certificati. Ora debbono fare la lista. Il 26 vi sarà una conferenza stampa aperta alla città del candidato Andrea Delbianco. Si attende il programma. Ci vorrà un po’ di tempo. Ora hanno avviato la campagna di ascolto. Poi voteranno sul web le proposte, poi le presenteranno alla città. Intanto Delbianco ha modificato la sua pagina Facebook: ora è intestata ad Andrea Delbianco Trangin. Confessiamo una viva curiosità riguardo il significato del nomignolo: soprannome di famiglia? A meno che si tratti di un nuovo messaggio politico in pentastellese in via di disvelamento.
Per finire in bellezza, e stavolta diciamo sul serio, i candidati a sindaco di Riccione si sono fatti fotografare tutti assieme (mancava Morena Ripa, ma per motivi indipendenti dalla sua volontà) in occasione del 25 aprile. Davvero un ottimo segnale: sinceri complimenti a tutti.
L’Arciunès