E’ voluto tonare a tutti costi a Misano per rubare e ora si trova in guai grossi con l’accusa di tentato furto aggravato.Un diciottenne riminese era stato già arrestato nell’ottobre 2017 – preso in flagranza di reato sempre dai Carabinieri della Perla Verde tentava una spaccata in una nota pizzeria del centro riccionese utilizzando un tombino – e poi nuovamente catturato lo scorso 5 maggio, quando era stato sorpreso da una pattuglia dell’arma vicino la stazione ferroviaria di Misano a bordo di un’autovettura rubata poco prima nelle vicinanze.
Nella tarda serata serata di ieri il ragazzo, da poco maggiorenne ed evaso dagli arresti domiciliari che stava scontando in una comunità in provincia di Fermo, è riapparso a Misano. I Carabinieri della stazione locale lo hanno beccato mentre scassinava la porta d’ingresso di un negozio di alimentari. Per lui sono scattate così le manette ed il giudizio direttissimo dinanzi al tribunale di Rimini.
A Riccione (RN), sempre nel corso della notte, i Carabinieri hanno sventato un furto in un noto ristorante di piazzale Roma. Un’autodell’Aliquota Radiomobile – allertata dall’attivazione di un sistema d’allarme – che si trovava sul posto ha fatto in tempo a notare un individuo che tentava di sfondare la porta a calci. Fra il suono della sirena e la presenza istantanea di Carabinieri, al ladro non è restato che darsela precipitosamente a gambe. Constatato che nulla era stato rubato, ora i militari lo cercano attivamente.
Infine a Montescudo-Monte Colombo (RN), è stato tratto in arresto C. D. vastese, 37 anni, al quale è stato notificato un “DECRETO SOSPENSIONE AFFIDAMENTO IN PROVA AI SERVIZI SOCIALI E CONTESTUALE ORDINE DI CARCERAZIONE”, emessooggi dall’Ufficio Sorveglianza di Bologna poiché già ritenuto responsabile in pregressa attività d’indagine di reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti.