Stagione estiva, didattica in presenza, intelligente estensione del Green Pass ai settori pubblici e privati, i 209 miliardi del Pnrr da spendere ricordando che “non c’è luogo migliore delle nostre città per rappresentare le proposte all’Unione Europea”, che proprio per questo “non c’è un solo giorno da perdere” e “le elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre non sono una tappa ordinarie”. Tocca tutti i temi di stretta attualità nazionale il segretario provinciale del Partito Democratico di Rimini Filippo Sacchetti nel suo appello al voto a Jamil Sadegholvaad “perché in ballo c’è il tratto di identità della nuova Rimini post Pandemia”.
Un appello lanciato con un video pubblicato sulla pagina Facebook del Pd che è anche un appello “al voto utile per proseguire nel riformismo e nel buon governo che in questi anni ha fatto di Rimini un punto di riferimento”. Ribadendo ancora una volta che “non ci saranno apparentamenti di alcun tipo” e che quindi “ogni preferenza assegnata ad esempio al Movimento Cinque Stelle è un voto consegnato al centro destra che rischia di frenare il grande cambiamento in atto nella nostra città grazie al lavoro compiuto da protagonisti come Jamil”.
“Mentre gli altri litigano negli studi televisivi e forse il centro destra confonde il bisogno di sicurezza con quello di “security” degli studi RAI”, ironizza Sacchetti riferendosi alla gazzarra scoppiata ieri negli studi Rai di Bologna.