Due condanne e un’assoluzione nel processo che vedeva imputati tre operatori di una casa di riposo di Montescudo-Monte Colombo. Le accuse erano di maltrattamenti, lesioni e anche violenza sessuale. Prpprio per quest’ultimo reato è stato assolto un 70enne residente in Valconca, difeso dall’avvocato Massimiliano Orrù.
Nel processo svolto con rito abbreviato nel tribunale di Rimini su fatti svoltisi nel 2016, la pubblica accusa aveva chiesto per il 70enne 5 anni e 8 mesi. Ma la giudice Benedetta Vitolo non ha ritenuto esistano prove dei presunti palpeggiamenti verso una donna ultranovantenne, ripresi dalle telcamere nascoste dei Carabinieri, che il Gip durante le indagini preliminari aveva già considerato essere movimenti durante la sostituzione di un pannolone.
Lesioni e maltrattamenti sono invece stati accertati a carico degli altri due imputati, sempre difesi dall’avvocato Orrù: una donna di 56 anni e un uomo di 60 anni, entrambi riminesi. La condanna è stata di 2 anni con pena sospesa, dimezzando così le richieste dell’accusa.
Sulla vicenda avevano indagato i carabinieri della Compagnia di Riccione, cui erano giunte alcune voci su come gli anziani ospiti venivano trattati nella struttura.