L’ANPI provinciale di Rimini esprime la propria preoccupazione e il proprio sdegno per l’evento annunciato per il prossimo 5 luglio da esponenti neofascisti locali in cui si presenterà una sorta di un nefasto gemellaggio tra forze neofasciste italiane e polacche.
L’annunciata volontà di organizzare una cosiddetta “vigilanza” sul nostro territorio con particolare riferimento alla “sicurezza delle nostre donne” ci spinge a chiedere alle istituzioni e alle forze dell’ordine non solo di impedirla in maniera ferma e irremovibile, ma di vigilare sul formarsi di questi “gruppi della sicurezza” che di sicuro presentano solo un progetto illegale e pericoloso.
Già da qualche anno i neofascisti locali sono passati dagli annunci alle messe in pratica delle cosiddette “passeggiate della sicurezza” nei territori di Rimini e nei comuni del circondario, spesso documentate dagli stessi autori con foto e commenti sui loro social. L’A.N.P.I. ha sempre segnalato e denunciato la pericolosità e l’illegittimità di queste azioni ottenendo ben poche risposte a livello
istituzionale. A questo punto auspichiamo che tale indifferenza lasci spazio ad una più responsabile volontà di porre termine a queste pericolose e insensate dimostrazioni di “prove di sostituzione” dello Stato, ritenuto dagli stessi neofascisti inefficace o inesistente.
In seconda battuta ci chiediamo anche se l’Hotel Touring, struttura che ospiterà i neofascisti, ma anche i loro ospiti che si godono le vacanze, sono a conoscenza di chi in realtà siano Roberto Fiore e Mirco Ottaviani, dei loro trascorsi penali e delle loro condanne. Facendo appello al loro buon senso e nell’interesse di tutta la collettività li invitiamo ad informarsi, a prenderne le distanze e ad annullare l’evento.