“Il Comune di Rimini aiuti i sospesi dal lavoro perchè non vaccinati e mostri loro solidarietà”. E’ il contenuto di un’interrgazione al sindaco dal consigliere comunale 3V Matteo Angelini.
Secondo Angelini, di fronte al “grido di aiuto di migliaia di lavoratori colpiti in modo duro e violento dalla normativa covid che in primis ha sospeso dalle attività lavorative i sanitari e da qualche giorno anche insegnanti e Forze dell’Ordine”, la situazione “sta sfuggendo di mano” mentre “si stanno calpestando i principi cardini della nostra Costituzione”.
“Serve ricordare che la nostra è una Repubblica fondata sul lavoro e non sul Green Pass o su un qualsiasi altro strumento dalle pericolose sfumature fasciste?!”, prosegue.
E chiede: “Quanti tra Sanitari, Insegnati e Membri delle Forze dell’Ordine sono stati sospesi nel dettaglio a Rimini e nella Provincia di Rimini alla data del 16/12/2021? Cosa intende fare il Comune di Rimini per sopperire a queste inesorabili mancanze nei tre settori sopra indicati? Che aiuti prevede di dare alle famiglie di queste persone sospese nelle proprie attività lavorative e nel proprio stipendio? E per concludere, se non sia il caso di mostrare solidarietà a queste persone, a questi nostri concittadini che hanno sempre servito in modo serio il nostro paese attraverso le loro attività lavorative e quindi invece di vessarli sui giornali, mostrare un po’ di umanità nei confronti di chi ha solo legittimi dubbi su di una sperimentazione che ad oggi non impedisce né di contagiarsi in modo anche grave, né di contagiare”.
