Riportiamo di seguito il comunicato stampa diffuso da UIL, in merito all’aggressione subita da un giovane nigeriano nella giornata di ieri
L’aggressione violenta nei confronti del giovane ragazzo nigeriano , avvenuta mercoledì in via Trieste, ci conferma che anche il nostro territorio non e’ immune da fenomeni di razzismo. Una deriva preoccupante che si manifesta periodicamente con atteggiamenti di intolleranza, di odio, che arriva a degenere con una profonda cattiveria in atti di violenza.
Noi che siamo le forze sane abbiamo il dovere insieme alle istituzioni, alle altre associazioni, alle categorie economiche di combattere in ogni modo queste violenze. I violenti debbono essere isolati.
Dobbiamo insieme reagire per infondere in tutti il senso di solidarietà, di accoglienza che a volte non è facile verso i più deboli, dobbiamo includere e non escludere attraverso serie azioni.
Dobbiamo rivedere il nostro sistema di accoglienza, ci auspichiamo che la Prefettura in tempi brevi convochi tutte le parti per addivenire alla sottoscrizione di un Patto per l’accoglienza così come abbiamo fatto sul tema della crisi nel mondo del lavoro.
La UIL sarà presente all’incontro operativo convocato dal Sindaco di Rimini, chiediamo che tutti, aldilà degli schieramenti politici siano consapevoli che solo attraverso il dialogo, le parole, i confronti si possono trovare le soluzioni migliori per il bene della nostra collettività.
Noi ci siamo e saremo come sempre al fianco di coloro, i più deboli che vengono emarginati ed esclusi dalla società.
Dobbiamo insieme promuovere una grande iniziativa democratica per dire no ad ogni forma di violenza.
Cordialmente
La Segretaria CST UIL Rimini
Giuseppina Morolli