Ordinare un libro e farselo consegnare a casa. Con internet basta un click, è facile e veloce. Ma quanto sarebbe bello vedere una persona che ti consegna a domicilio un libro, riuscendo a trovare il tempo anche per darti qualche consiglio sul tuo acquisto? In questo mondo sempre più 2.0, sarebbe bello ritornare a questo tipo di contatto umano che oramai è quasi del tutto scomparso, anche e soprattutto per quanto riguarda il mondo della lettura. Ed è proprio per questo motivo che è nato Bookpostino.
Che cos’è? Semplicemente un postino che al posto di consegnare la posta e sgradite bollette, viene a casa a tua non solo per consegnarti il libro ordinato, ma anche per scambiare qualche chiacchiera su questa o quell’opera. La prima città in cui si è sviluppata questa attività è stata Torino circa un anno fa, ma il Bookpostino è già sbarcato anche a Rimini. La cuoca e scrittrice riminese, ma soprattutto avida lettrice, Cristina Semprini Cesari è venuta a conoscenza della figura del Bookpostino e l’idea le è piaciuta così tanto che è riuscita a lanciarla anche nella sua città.
Cristina, in che cosa consiste esattamente questo lavoro?
«Il Bookpostino è principalmente una persona da cui poter acquistare libri, e che li consegna in bicicletta (quando è possibile), nella sua città. È una persona che ama leggere, scoprire libri di autori meno conosciuti editi da piccole case editrici, e ama recensirli e consigliarli. Una persona che avvicina il libro, gli autori e le case editrici, al lettore. Sarà in grado di consigliare e instaurare un rapporto diretto con i lettori che a lui si affidano».
Chi è stato il primo a lanciare questa idea?
«Il primo è stato il mio amico Sante Altizio (nella foto di apertura), il Bookpostino di Torino, che aveva conosciuto i giovani fondatori di una piccola casa editrice, Autori Riuniti, formata da soli autori, e che si proponeva e si propone anche ora con opere davvero interessanti. Sante, dopo aver letto i primi romanzi, li consigliò ai suoi amici su Facebook e, forse quasi per scherzo, disse che li avrebbe consegnati in bicicletta. Fu subito un successo. Io rimasi subito colpita dall’idea, non solo perché conoscevo Sante, ma anche perché scrivo e collaboro con un’altra casa editrice che si chiama Campi di Carta. Questa è un’associazione culturale no profit che dà delle opportunità a scrittori che diversamente farebbero fatica a trovare spazi, se non nell’editoria con contributo editoriale. Per questo motivo chiesi a Sante di poter partecipare, in caso l’idea si fosse allargata ad altre case editrici e su altre città. Così è stato. Ora possiamo vendere tutti i libri che ci sono sul mercato e in più continuare a proporre novità che diversamente in pochi conoscerebbero».
Questa attività ha una sede fissa, una libreria?
«I Bookpostini sono una vera e propria libreria a pedali, una sorta di Amazon a km 0, ma non esiste una libreria fisica. Tutto si svolge on line, su Facebook nello specifico. Il centro, per così dire strategico, rimane il Bookpostino di Torino. Per Rimini ci sono io, con la mia pagina Facebook dove troverete recensioni, consigli, ma soprattutto dove si potranno ordinare ogni genere di libro che poi consegnerò personalmente. In bicicletta».
Bisogna possedere specifiche competenze per diventare un Bookpostino, oltre ad avere un proprio mezzo per consegnare i libri?
«Specifiche competenze non direi. Sicuramente possedere una bicicletta, tanto amore e passione per la lettura, capacità di relazionarsi e personalità. Ogni Bookpostino ha la sua e il suo modo e gusto nel proporsi e proporre».
Perché ha deciso di intraprendere questa avventura?
«Perché, dal primo momento, ho creduto che potesse essere un’idea nuova e interessante. Ho la fortuna di poter trasformare le mie passioni in occasioni lavorative. E’ stato così, tanti anni fa, con la cucina e ora spero con i libri e il Bookpostino».
Pensa che a Rimini possa prendere piede come a Torino?
«Questo me lo auguro. Me lo auguro soprattutto da riminese. Siamo stati spesso pionieri di nuove idee e spero di essere accolta come una simpatica novità. Poi, come dico spesso, leggere (e nel mio caso anche pedalare), è tutta salute!».
Se uno volesse inviare la propria candidatura, a chi si dovrebbe rivolgere?
«Chi fosse interessato, per altre città, deve rivolgersi al Bookpostino di Torino, mandando la candidatura che verrà presa in considerazione ed eventualmente accettata. Può inviare la candidatura via mail a info@bookpostino.it
I ‘meccanismi’ per essere Bookpostini sono molto semplici, ma di fondo ci vuole tanta voglia e determinazione».
Se volete saperne di più su Bookpostino, questi sono i link delle pagine fb:
https://www.facebook.com/groups/951172391678078/permalink/1252083014920346/
https://www.facebook.com/groups/BookPostino/permalink/444411392595669/
https://www.facebook.com/BookPostino/
https://www.facebook.com/campidicarta/
https://www.facebook.com/autoririuniti/
Nicola Luccarelli