Anche le banche di minori dimensioni devono poter accedere agli interventi di ricapitalizzazione a carico dello Stato previsti dal “Salva banche”. E’ l’impegno che chiede a Governo l’ordine del giorno presentato dal deputato Pd Tiziano Arlotti e accolto dall’Esecutivo in occasione della conversione in legge del decreto che introduce misure urgenti per la tutela del risparmio nel settore creditizio.
“Il Governo valuterà l’opportunità di ricapitalizzare anche le banche di minori dimensioni – spiega Arlotti-, cioè quelle i cui coefficienti patrimoniali sono inferiori ai minimi regolamentari o a quelli assegnati dall’Autorità di vigilanza. Si tratta degli istituti minori che evidenziano un fabbisogno patrimoniale conclamato e quindi già versano in condizione prossima alla risoluzione, e il cui dissesto rischierebbe di compromettere gravemente le condizioni del tessuto economico delle regioni di insediamento, con gravi ricadute sociali”.
L’ordine del giorno chiede quindi al Governo di confermare lo spirito del decreto per la tutela del risparmio creditizio a beneficio della stabilità dell’intero sistema bancario, e non dei soli istituti di maggiori dimensioni come farebbero ritenere l’attuale formulazione delle premesse e il testo dell’art. 13 e dell’art. 14 del provvedimento, oggi al voto finale alla Camera.
“Alla luce dei casi che hanno visto coinvolti anche istituti di credito in Emilia-Romagna – conclude Arlotti – l’accoglimento dell’ordine del giorno da me presentato è un elemento importante per fare accedere anche gli istituti territoriali alle garanzie previste dal decreto”.
