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Anche il destino della nuova Questura di Rimini è nelle mani del Governo

Nei giorni scorsi alcuni quotidiani economici hanno illustrato gli investimenti che Inail dovrebbe fare per la valorizzazione di immobili pubblici i cosiddetti “federal building”, cioè gli edifici dove sono concentrati più uffici della pubblica amministrazione.

Ammontano a sei miliardi i fondi stanziati per i progetti dell’Inail, risorse già stanziate ma rimaste incagliate.
Sono almeno cinque i fronti di intervento: la realtà riminese è interessata dal “federal building” con 700 milioni già stanziati; per il momento è in corso la fase preliminare alla progettazione per l’area della nuova Questura di Rimini.

Al vaglio del Ministro dell’economia Giovanni Tria c’è anche questo dossier, in vista della prossima legge di bilancio. Il Governo potrebbe decidere di affidare all’Inail l’attivazione di una serie di interventi sperimentando modelli di progettazioni per aree specialistiche e procedure di gara snelle e rapide, in sinergia con le più qualificate stazioni appaltanti e società pubbliche e private.

Come detto, Rimini è coinvolta per l’area della nuova Questura.

Nella legge di stabilità 2017 è contenuta una disposizione che consente alle pubbliche amministrazioni di acquistare immobili non ancora in locazione passiva. Questo passaggio legislativa era la condizione preliminare per poter far intervenire Inail per l’acquisizione e la riqualificazione dell’area e degli edifici della “Nuova Questura” da mettere a disposizione delle amministrazioni dello Stato dietro il pagamento di un affitto.

Purtroppo alla stato attuale mancano due punti fondamentali: il primo, lo sblocco degli investimenti per queste operazioni (non basta la progettazione preliminare) e successivamente l’acquisizione dell’area e degli edifici dalla procedura fallimentare.

Fino a oggi sono già state indette due aste fallimentari. La prima per un importo di 10 milioni di euro (andata deserta) e la seconda asta ribassata a 7 milioni di euro (anche questa andata deserta). Ora si tratta di capire se è prevista una terza asta, oppure la curatela fallimentare procederà a trattativa diretta con Inail una volta sbloccati i fondi.
I costi di ristrutturazione previsti sono di circa 10 milioni di euro.

Nell’area di via Ugo Bassi dovrebbero trovare spazio non solo la Questura di Rimini, dando risposta ai pesanti problemi che la affliggono da decenni,ma anche altre amministrazioni dello Stato.

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