In presenza e online. Torna in forma ‘ibrida’ la Notte dei ricercatori, in programma venerdì prossimo, 24 settembre, organizzata da Alma Mater di Bologna e Cineca insieme a Cnr, Infn, Inaf e Ingv nel capoluogo emiliano, nelle sedi romagnole dei Campus (Cesena e Cesenatico, Forlì e Predappio, Ravenna, Rimini) e per la prima volta anche a Ferrara.
L’edizione 2021 avrà come tema portante il ‘Rinascimento’, per suggerire che dopo la pandemia e la crisi che ne è scaturita “la rinascita è possibile, cambiando prospettiva”, spiegano gli organizzatori, e costruendo una società rinnovata che sia “attenta all’ambiente, più equa e inclusiva”. In questo, ricercatori e scienziati hanno “un ruolo centrale”.
A Bologna saranno oltre 250 gli studiosi che saranno a disposizione dei cittadini per parlare delle loro scoperte, realizzare esperimenti, tenere laboratori e seminari web: dai buchi neri al supercalcolo, dalla pandemia ai terremoti, fino alla conservazione dei beni culturali. Saranno 30 gli stand allestiti lungo via Zamboni, più altri 90 in versione virtuale sulla piattaforma online della ‘Notte dei ricercatori’.
L’inaugurazione è in programma venerdì alle 18 alla presenza del rettore Francesco Ubertini. Il taglio del nastro sarà nel cortile d’Ercole di Palazzo Poggi, seguirà lo spettacolo ‘La chimica per il Pianeta’ messo in scena dai ricercatori, per mostrare come la chimica sia fondamentale per lo sviluppo sostenibile. Alle 19 nel cortile del Pozzo, invece, è in programma lo spettacolo per bambini ‘Ant’s line-Formiche in fila indiana”, mentre alle 21.30 sarà proiettato di nuovo nel cortile d’Ercole il film ‘Die Anatomin’ della regista Iris Fegerl, sulla storia della medicina e il suo impatto sulla lotta di genere.
Per accedere agli appuntamenti della Notte dei Ricercatori in Ateneo a Bologna è necessario prenotare e avere il green pass. In caso di pioggia le attività si svolgeranno all’interno. Gli accessi alla parte di via Zamboni interessata dagli stand saranno contingentati per evitare assembramenti ed è obbligatorio il green pass. La ‘Notte dei ricercatori 2021’ è stata presentata questa mattina in Ateneo dal prorettore alla Ricerca, Antonino Rotolo, e dal direttore del Cineca, David Vannozzi, insieme ai rappresentanti di Cnr, Infn, Inaf e Ingv. Negli stand di via Zamboni si potranno creare nuvole in bottiglia o costruire una piramide ologi farà scrivere la Costituzione ai bambinirafica per visualizzare immagini in 3D sullo smartphone. Online invece sarà spiegato come funziona un vulcano o ci si potrà collegare in diretta con la stazione astronomica di Loiano.
In Romagna, si potrà giocare con la realtà aumentata a Cesena per produrre alimenti sostenibili e sicuri. Oppure si potrà partecipare a Forlì a workshop di calligrafia orientale. A Cervia saranno aperti i bunker della Seconda guerra mondiale, mentre a Rimini si farà scrivere la Costituzione ai bambini. Tanti anche a Bologna i laboratori per i più piccoli: il Cnr spiegherà cosa succede quando un meteorite arriva al suolo; l’Inaf spiegherà come costruirsi in casa uno spettroscopio; l’Ingv proporrà invece le fiabe della buonanotte per addormentarsi pensando alla Terra.
(Agenzia DIRE)
