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Amministrative in Val Conca, il manifesto elettorale dei 6 candidati del Centro Sinistra

Un manifesto elettorale dei candidati del Centro Sinistra in Val Conca. A meno di una settimana dalle Elezioni Amministrative, i concorrenti alla carica di primo cittadino hanno diffuso una dichiarazione di intenti comune spiegando i principi ispiratori di un disegno che punta a unire l’intera Valle del Conca.

“Sono 6 i candidati a Sindaco del Centrosinistra in Valconca – spiegano per voce di Mirna Cecchini, candidata a San Calemente -Sei candidati riuniti nel segno della compattezza e dell’unità per una Valconca ancora più forte e coesa. Fabrizio Piccioni (Misano Adriatico), Daniele Morelli (San Giovanni in Marignano), Mirna Cecchini (San Clemente), Luigino Casadei (Mondaino), Lorenzo Grilli (Montegridolfo) e Dilvo Polidori (Saludecio), ‘scendono in campo’ quali riferimenti del buon governo della ‘zona a sud’ di Rimini sostenuti da liste civiche di Centrosinistra.

Sei candidature ispirate al radici ben solide sul territorio e sguardo rivolto ad una visione d’insieme. Così da superare i meri confini geografici ed abbracciare l’intera Valle del Conca. Una “squadra” pronta a confrontarsi, nell’interesse delle comunità d’appartenzenza, con l’imminente appuntamento delle Amministrative di domenica 26 maggio. E proprio nell’ottica del gioco di squadra – caratterizzato da coesione e condivisione degli obiettivi nevralgici – tutti e sei puntano a rendere estremamente concreto ed attuale il tema del ‘fare sistema’; soprattutto come necessità ed opportunità nel proporsi alle sfide dietro l’angolo e il cui risultato non dev’essere esclusivo appannaggio delle singole municipalità.

I 3 capisaldi fondamentali dell’agire unitario? “Welfare, Economia e Turismo, Servizi pubblici e società partecipate. Stante la collaborazione dei Comuni all’interno del Distretto socio-sanitario della zona sud, ora s’affaccia l’urgenza di una riflessione sulle nuove priorità da affrontare in vista dell’approvazione del Piano di zona 2021-2023. Le dinamiche sociali ed i bisogni dei cittadini mutano in fretta, tant’è che negli ultimi anni si è dovuto fare i conti con un quadro sociale complesso frutto anche della crisi economica. A disposizione c’è poco più di un anno per ridefinire le urgenze e condividere la griglia degli interventi da rendere subito operativi. Vi è la necessità di lavorare ancora di più sui temi dell’economica distrettuale. Il riferimento immediato va al rapporto tra Costa ed Entroterra. Si è fatto già molto negli anni per passare dal turismo ‘mordi e fuggi’ a quello delle opportunità di conoscenza delle tante eccellenze locali anche quali luoghi esperienziali e d’attrattività. Da questo punto di vista i progetti sui quali si sta oggi investendo (vedi le ‘Case di Valle’) e le nuove politiche messe in campo dal GAL, consentiranno un deciso passo in avanti verso la promozione delle tipicità alimentari, l’enogastronomia, la cultura legata alle testimonianze storiche e religiose, l’artigianato artistico, il comparto manifatturiero, il sistema dedicato all’ospitalità e alla ristorazione di qualità. Senza dimenticare la promozione d’itinerari per bikers in concomitanza degli eventi ospitati all’Autodromo Santamonica di Misano Adriatco.. Su quest’ultimo aspetto occorre mettere mano al tema dell’erogazione dei principali servizi pubblici rivolti all’intero bacino della zona sud; con particolare interesse ai trasporti e al ciclo idrico integrato. E ciò tenendo conto delle partecipazioni di ciascun Comune nelle compagini societarie a cui fanno capo gli stessi servizi”.

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