Sparare sulla Giunta Ceccarelli è come sparare sulla Croce Rossa. Troppo facile.
Esordisce così un comunicato del gruppo Amici di Bellaria Igea Marina, che commenta la bocciatura definitiva, arrivata in questi giorni dalla Provincia di Rimini, dello strumento urbanistico PSC voluto da Ceccarelli:
Nelle ultime settimane, in particolare, a questi amministratori non gliene va bene una. – continua l’associazione. Prima la figura barbina fatta sulla spiaggia, dove hanno dovuto rimangiarsi ultimatum e scadenze su scadenze in totale confusione; poi l’imbarazzante situazione in cui si trova il Palacongressi, con lo scaricabarile fra Comune e famiglia Foschi; poi ancora la situazione di abbandono dell’Isola dei Platani, denunciata in primis dagli operatori del Viale; infine, proprio in questi giorni, con un documento di 16 pagine è arrivata dalla Provincia la bocciatura definitiva dello strumento urbanistico PSC voluto da Ceccarelli e soci.
Di fatto un secco alt che obbliga il Comune a uniformarsi alle direttive e alle norme del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. Tutto l’impianto urbanistico, assai ballerino, viene dunque a essere rimodellato. Non entriamo nel merito delle singole questioni, lo abbiamo già fatto nei tanti articoli specifici e dettagliati che Ottopagine ha dedicato nel luglio dello scorso anno alla vicenda. Aggiungiamo solo, a malincuore, che i cittadini e le imprese dovranno aspettare ancora mesi e mesi per avere un quadro urbanistico certo dentro il quale poter fare le proprie valutazioni e scelte. Continuerà, come ormai da quattro anni a questa parte, il regime della cosiddetta “salvaguardia”, ovvero della cogenza delle norme più rigide fra quelle del vecchio PRG e quelle del PSC adottato. Non è certamente l’immagine di un comune efficiente e capace di governare il territorio con serietà quello che ne viene fuori. Anzi. Tuttavia, stiamo tranquilli, la colpa è degli altri, della Provincia matrigna prima con la presidenza Fabbri, poi con Vitali e adesso con la presidenza ancora più cattiva di Gnassi.