L’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile e in base alle previsioni ARPAE ha emanato un’Allerta GIALLA per criticità idrogeologica per le province di Rimini, Ravenna, Forlì-Cesena, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza. Lungo tutta la dorsale appenninica si temono frane dopo le forti precipitazioni dei giorni scorsi. L’allarme è in vigore dalla mezzanotte del 4 novembre 2018 fino alle 00:00 del 05 novembre 2018.
In Emilia preoccupano anche i fiumi, a iniziare dal Po, la cui piena ha fatto scattare l’Allerta ARANCIONE nelle province di Ferrara, Bologna e Ravenna.
Il colmo di piena transiterà nel pomeriggio di oggi 3 novembre alla sezione di Casalmaggiore, nella notte tra il 3 e 4 novembre alla sezione di Boretto, nella giornata di domani 4 novembre nelle sezioni di Borgoforte e Sermide e nelle prime ore del 5 novembre nella sezione di Pontelagoscuro.
Nelle prossime ore sono previste ancora precipitazioni in tutta la Regione, ma di scarsa intensità, tra i 5 e 10 millimetri.
Nella provincia di Rimini, domani domenica 4 novembre è previsto al mattino in pianura cielo nuvoloso con locali foschie o banchi di nebbia, sui rilievi molto nuvoloso; nel pomeriggio in pianura sereno o poco nuvoloso, sui rilievi molto nuvoloso; dalla sera in pianura molto nuvoloso con banchi di nebbia e piogge deboli, sui rilievi molto nuvoloso con piogge deboli. Temperature minime del mattino intorno ai 14°. Temperature massime pomeridiane comprese tra 15° sui rilievi e 18° sulla costa. Velocità massima del vento compresa tra 49 (sui rilievi) e 18 km/h (sulla costa).
Lunedì 5 novembre, in pianura molto nuvoloso con banchi di nebbia e piogge deboli, sui rilievi molto nuvoloso con piogge deboli; dalla sera molto nuvoloso. Temperature minime del mattino intorno ai 14°. Temperature massime pomeridiane comprese tra 16° sui rilievi e 19° sulla costa. Velocità massima del vento compresa tra 39 (sulla costa) e 48 km/h (sui rilievi).
Intanto continua l’impegno della Regione Emilia-Romagna attraverso la Protezione civile regionale a Feltre, in provincia di Belluno, città duramente colpita dal maltempo dei giorni scorsi. Su richiesta della Regione Veneto e del Dipartimento nazionale di Protezione civile, un nuovo gruppo di 32 volontari è in partenza oggi dal nostro territorio.
E alle 5 di stamani sono partiti da Modena anche dei potabilizzatori regionali verso il Comune di Rocca Pietore nell’alto Agordino, richiesti sempre dalla Regione Veneto. Squadre di tecnici cercheranno di montare le macchine, in un quadro estremamente complesso, ai piedi della Marmolada in collaborazione con Hera e Acegasaps di Padova per dare acqua ai paesi interessati.
Insieme ai volontari sono operativi nel bellunese anche funzionari dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Si prolunga quindi la missione avviata il 30 ottobre, quando la Colonna mobile regionale è stata chiamata a intervenire nelle zone segnate dal maltempo con le prime 10 squadre. In tutto sono circa un centinaio i volontari finora intervenuti o al lavoro per svolgere attività di supporto ai Vigili del Fuoco e all’amministrazione comunale, in particolare per la messa in sicurezza della viabilità con la rimozione e il taglio dei rami, delle alberature cadute e la pulizia delle strade.
A disposizione, anche attrezzature per il rischio idraulico (torri faro, motopompe, pompe da fango, badili, eccetera), un mezzo pesante e un escavatore (bobcat).
“Anche in questi giorni festivi, la solidarietà non si ferma e i volontari di protezione civile all’opera in Veneto ne sono la chiara dimostrazione: dà fiducia nel futuro – afferma l’assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo -. A loro un grande ringraziamento, così come a tutti i volontari, ai tecnici di Hera impegnati in queste ore nell’agordino e a quelli dell’Agenzia regionale di Protezione civile operativi nel bellunese e nell’attività di monitoraggio nella nostra regione”.