Come in tutta Italia anche in Provincia di Rimini l’epidemia di Covid19 è in espansione per quel che riguarda il numero di casi accertati. E’ quanto confermato in Prefettura dal direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica Riminese Franco Borgognoni dopo i dati diffusi ieri da Ausl, nel corso della riunione tecnica di Coordinamento dei Responsabili Provinciali delle Forze dell’Ordine presieduta dal Prefetto Giuseppe Forlenza.
Per quel che riguarda il programma di vaccinazioni anche in Provincia dopo il personale sanitario, sarà la volta degli ultraottantenni.
A tal proposito la stessa Azienda segnala la difficoltà insorta a causa di un falsa notizia circolata sui social che, divulgando una comunicazione farlocca riporta erroneamente che l’Ausl non utilizza il sistema delle telefonate, come invece puntualmente e regolarmente accade. Messaggio, quello veicolato, che già sta generando difficoltà per i molti contatti immediatamente rifiutati dal destinatario che interrompe la comunicazione.
Con la consapevolezza della dovuta prudenza che il cittadino potrà adottare, l’Ausl ha deciso – allo scopo sia di consentire l’identificazione del numero che di favorire l’eventuale recall all’Azienda -, di rendere noti i recapiti telefonici che impiega nel contattare le persone, ovvero i seguenti 331 1354754 e 335 6424263.
E come annunciato dalla Regione in queste ore è confermato l’arrivo del vaccino Moderna che permetterà un più agevole impiego in relazione alle modalità e alle temperature di conservazione consentirà un coinvolgimento attivo dei medici di medicina generale per i quali è in via di definizione un protocollo procedurale.
