Aveva rintracciato un amico di infanzia su Facebook per poi minacciarlo fino a farsi dare denaro. Però non bastava a ancora e per farsi consegnare altri soldi ha addirittura fatto irruzione nella banca di S. Giovanni in Marignano dove l’amico lavorava. Ma dall’istituto di credito è partito l’allarme al 112 e i Carabinieri di Cattolica hanno arrestato l’estorsore sul fatto.
L’uomo, un riminese di 40 anni, ha precedenti per droga e in particolare pare abbia dissipato tutti i suoi avere in cocaina. Circa un mese fa aveva riallacciato i contatti con un consulente finanziario 45 enne anch’egli residente nel riminese ma originario di Milano, trovandolo su Facebook. Ma la rinnovata “amicizia” si era trasformata subito in un incubo, con minacce pesantissime per farsi consegnare denaro.
In particolare, il 5 gennaio scorso il bancario si era rassegnato a consegnare 1000 euro al suo estorsore, senza rivolgersi alle forze del’ordine forse intimorito dalle minacce, sperando così di mettere fine alla persecuzione. All’opposto, il sedicente “amico” lo aveva preso a schiaffi esclamando: “Se non mi dai altri 3 mila euro o quel Rolex che hai al polso, ti sciolgo nell’acido!”.
L’epilogo si è avuto due giorni addirittura sul posto di lavoro del malcapitato, con l’irruzione in banca e altri plateali minacce. Il 40enne è stato sottoposto a fermo di polizia per estorsione in flagranza di reato; comparirà davanti al giudice per la convalida la prossima settimana, mentre le indagini proseguono per chiarire i contorni di una vicenda in parte ancora oscura.