Il deputato del PD Alessandro Zan, relatore del disegno di legge contro l’omo-bi-transfobia, la misoginia e l’abilismo approvato in prima lettura dalla Camera dei deputati il 4 novembre 2020, sarà a Rimini domani, martedì 28 settembre, alle ore 18, presso il Rockisland Molo di Levante, per presentare il suo libro “Senza paura – La nostra battaglia contro l’odio” .
L’iniziativa, organizzata dal PD di Rimini e da Rimini Coraggiosa, prevede che l’onorevole Zan dialoghi con Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia Romagna, promotrice nel 2020, insieme ad altri, della lista Emilia-Romagna Coraggiosa, sempre sensibile e attiva nel difendere i temi dei diritti e delle libertà civili contro ogni discriminazione. La presenza di Alessandro Zan e di Elly Schlein sul contrasto dell’odio omo-bi-transfobico a Rimini è significativa, infatti la nostra città è molto attiva sull’attivismo con uno dei pride più apprezzati d’Europa, ma malgrado ciò sono molti i casi di omo-transfobia che sono avvenuti e che hanno coinvolto, secondo la denuncia di Arcigay, anche una candidata dello schieramento di destra.
“Senza paura” è il grido energico e determinato di un Paese che vuole superare l’omo-bi-transfobia, per uscire dal bigottismo e ancorarsi ai Paesi più avanzati in tema di diritti civili.
Il disegno di legge che porta il nome del deputato Zan è una proposta che ha creato come poche volte nella storia repubblicana, un dibattito e una partecipazione forte sia dentro che fuori il Parlamento. Il suo libro è molte cose insieme: un racconto autobiografico intimo e privato in cui l’autore condivide con il lettore il suo percorso faticoso ma consapevole di militante Lgbt. Ma non solo: Alessandro Zan spiega le necessità di una legge che combatta l’odio. Denuncia l’approccio eteronormativo del diritto, il patriarcato nelle sue molteplici e inconsce forme di dominio. Infine racconta quelli che sono i sostenitori del Ddl e gli oppositori più accaniti e mascherati. Partendo, però, da un presupposto chiaro: questa è una legge a tutela di tutti e tutte. Perché amare chi si vuole e come si vuole, senza paura, è un diritto fondamentale. Per essere se stessi, senza nascondersi. “Senza paura” .
L’incontro è a ingresso libero. È obbligatorio il green pass.