Alessandro Ravaglioli, ingegnere, da sempre impegnato nella politica prima in Forza Italia ed ora nella Lega, racconta sulla sua pagina Fb come funzionano i vaccini in Russia.
Ravaglioli ha interessi di lavoro in Russia ed ha sposato una russa. Hanno una bambina di tre anni.
In questi giorni è ritornato a Mosca e ha colto l’occasione per vaccinarsi. Dal suo racconto le procedure burocratiche sono molto più semplici rispetto all’Italia.
Forse perché i contagi sono in calo e tutte le attività sono aperte. Dai ristoranti, ai locali di intrattenimento, ai grandi magazzini, ai teatri e cinema. I cittadini girano liberamente senza l’obbligo di portare neanche la mascherina.
Per questi motivi la campagna vaccinale è molto libera. Vi sono i centri di vaccinazione ai quali possono accedere i residenti (compresi chi proviene da un paese estero) mettersi in fila e fare il vaccino Sputnik gratuitamente. Per i non residenti come nel caso di Alessandro Ravaglioli è sufficiente recarsi in una clinica privata e pagare circa 25 euro per essere vaccinati. Ravaglioli ha già ricevuto la prima dose e dopo tre settimane riceverà anche la seconda. Il vaccino Sputnik è lo stesso che si usa a San Marino.
Ravaglioli nella sua pagina Fb ha fatto anche un video dai famosi magazzini Gumm e spiega come funziona la vaccinazione in Russia.