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Al via i 14 progetti di Arci Servizio Civile Rimini APS

Tre programmi, quattordici progetti e oltre 120 volontari e volontarie coinvolti: sono questi i numeri del nuovo anno di Servizio Civile di Arci Servizio Civile Rimini APS avviato ieri, 25 maggio, dal Teatro Novelli.
I giovani saranno impegnati, per i prossimi dodici mesi, in attività realizzate dagli enti soci e partner dell’associazione, parteciperanno a incontri di formazione sul Servizio Civile, sulla cittadinanza attiva e sulla partecipazione e ad appuntamenti formativi specifici finalizzati a fornire loro gli strumenti per contribuire al raggiungimento degli obiettivi dei progetti e dei programmi.

L’associazione propone, per questa annualità di Servizio, il programma “Canali di inclusione”, che mira a favorire un ruolo attivo nella società di persone con vulnerabilità e a qualificare i servizi socio-educativi rivolti ai minori e i servizi di assistenza per persone con limitazioni dell’autonomia, intesa come fragilità di tipo sociale, relazionale, socio-educativo e sanitario. Il programma, che si realizza nell’ambito di azione del Piano triennale del Servizio Civile Universale “Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese”, contribuisce al perseguimento dell’obiettivo 3 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile “assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età”.

Compongono il programma il progetto “All rights”, realizzato da Associazione Arcobaleno, Cittadinanza onlus, EducAid, ISUR e dalle cooperative Eucrante e Pacha Mama, si propone di svolgere una funzione attiva di educazione alla pace realizzando attività finalizzate al sostegno della popolazione straniera, alla reciproca conoscenza fra le diverse culture e nazionalità presenti sul territorio, nonché alla consapevolezza sulle problematiche dei Paesi più poveri e dei “beni comuni” globali. “Generazioni insieme”, realizzato da ASP Valloni Marecchia, Associazione Alzheimer, Auser Rimini, Formula Servizi alle Persone e Comune di Montescudo Monte Colombo, mira a garantire salute e benessere per le persone anziane contrastando fenomeni di abbandono e solitudine degli stessi e delle loro famiglie, rafforzando il rapporto con la comunità e il territorio e favorendo la socialità e il mantenimento dell’autostima e della dignità. “In movimento”, realizzato da UISP Comitato provinciale di Rimini e Circolo Nautico di Cattolica, mira all’integrazione sociale di giovani e categorie sociali deboli attraverso la diffusione della pratica sportiva. Formula Servizi alle Persone e i Comuni di Cattolica, Coriano, Gemmano e Rimini, con il progetto “Inclusione e partecipazione”, propongono attività di supporto, compagnia e socializzazione per persone con disabilità e giovani a rischio di esclusione sociale. “La Scuola nel Villaggio”, realizzato dall’Associazione CEIS, mira a garantire il benessere dei bambini con disabilità all’interno della scuola. Le associazioni Arbor Vitae e Ippogrifo, con “L’albero della vita. Crescere, vivere e condividere” propongono azioni finalizzate a garantire il benessere dei minori nel percorso di crescita. “Valmarecchia inclusiva 2.0”, realizzato dall’Unione di Comuni Valmarecchia, promuove percorsi di inclusione sociale per i minori e per le loro famiglie a rischio di isolamento e di marginalità sociale.

Il programma PRiSMA – la Provincia di Rimini fra Spettacoli, Musei e Archivi mira alla diffusione della conoscenza e della cultura, alla maturazione delle capacità di espressione e alla formazione di cittadini consapevoli della realtà e attenti ai beni comuni in quanto patrimonio di tutti. Le azioni messe in campo sono riconducibili all’ambito di azione del Piano triennale del Servizio Civile Universale “Tutela, valorizzazione, promozione e fruibilità delle attività e dei beni artistici, culturali e ambientali” e mirano a raggiungere l’obiettivo 11 dell’Agenda 2030 “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”, in particolare nel suo specifico intento di potenziare gli sforzi per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo. I progetti che costituiscono il programma sono: “Biblioteche fra passato, presente e futuro”, realizzato da Istituto Storico di Rimini, Associazione Rilego e Rileggo e Comuni di Coriano, Morciano di R., Novafeltria, Poggio Torriana, Saludecio, San Clemente e Verucchio e “Le biblioteche come ponti fra i saperi”, realizzato presso i Comuni di Bellaria Igea Marina, Cattolica, Misano A., Rimini e Santarcangelo di R. prevedono attività di promozione della lettura, di valorizzazione del patrimonio delle biblioteche quale risorsa da tutelare, condividere e tramandare con particolare attenzione ai più giovani e alla popolazione a rischio di esclusione digitale. “Comunicare il patrimonio culturale”, realizzato dai Comuni di Cattolica, Novafeltria, Poggio Torriana, Rimini e Verucchio promuove il patrimonio e le attività artistiche e culturali che insistono sui territori coinvolti nel progetto e mira a proteggere e salvaguardare i beni locali attraverso la messa in campo di azioni di promozione e comunicazione. “Giovani: la cultura fa spettacolo”, realizzato da Arcipelago Ragazzi, Giardini Pensili, Movimento Centrale e Riccione Teatro contribuisce a incrementare la vitalità del territorio e opera per garantire a tutti l’accesso alle attività laboratoriali e agli eventi proposti. Musei: un patrimonio da conoscere e condividere, realizzato presso i Comuni di Cattolica, Rimini e Santarcangelo di R., intende favorire la valorizzazione del patrimonio museale e la fruizione dei musei e delle iniziative culturali da parte di cittadini e turisti. “Teatro, partecipazione e comunità”, promosso da L’Arboreto, Motus e Santarcangelo dei Teatri porta avanti una riflessione sul rapporto tra arte e città e tra arte e dimensione pubblica.

L’associazione partecipa infine a “UNIBO: vivere l’Università in Emilia-Romagna”, realizzato in collaborazione fra le sedi Arci Servizio Civile di Bologna, Ravenna e Rimini. Il programma mira a promuovere la qualità e l’innovazione dell’offerta formativa in relazione alle esigenze della persona e della società, a potenziare i servizi a supporto degli studenti e sostenere le politiche di diritto allo studio, a promuovere la divulgazione scientifica e culturale. In considerazione della natura di Alma Mater Studiorum quale luogo privilegiato per la diffusione del sapere, il programma si colloca nell’ambito di azione “Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree di emergenza educativa e benessere nelle scuole” e mira al raggiungimento dell’obiettivo 4 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti”. Il Campus di Rimini partecipa al programma con “Università: vivere, studiare, lavorare. Anno 2”, che mira a garantire agli studenti pari opportunità formative valorizzando un modello di convivenza e cittadinanza fondato sulla solidarietà e sulla coesione sociale.

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