«Didattiche.2016» è un grande evento dedicato al mondo della scuola di oggi e di domani. Si terrà dalla mattina di venerdì 11 (alle 9) fino al tardo pomeriggio di sabato 12, al Palacongressi di Rimini, dove si riuniranno i più importanti educatori e ricercatori italiani, “per immaginare – come spiega la presentazione – una scuola capace di sperimentare nuovi ambienti di apprendimento e innovare le metodologie didattiche”.
L’appuntamento è stato ampiamente illustrato oggi pomeriggio durante la trasmissione Fahreneit di Rai Radiotre, che vi ha dedicato l’intera rubrica della scuola.
Rivolto a insegnanti delle scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, dirigenti, pedagogisti ed educatori, «Didattiche.2016» è dunque un appuntamento per tutti quelli che vogliono re-inventare la scuola.
Ogni partecipante avrà la possibilità di costruirsi un percorso personalizzato scegliendo tra oltre 100 eventi: sessioni plenarie, flipped workshop, question time, laboratori, workshop di approfondimento, simulazioni di lezioni in aula ed esperienze interattive nell’arena digitale.
“Per affrontare da diverse prospettive il cambiamento e promuovere metodologie didattiche e strumenti capaci di valorizzare tutti gli alunni, per accompagnarli a fare scelte coraggiose, consapevoli e competenti”, vi saranno due momenti di confronto.
Nella tavola rotonda si parlerà di “neuroscienze e apprendimento, cercando di capire in che modo le scienze cognitive possono influenzare i modi di insegnare e migliorare l’apprendimento”.
I flipped workshop serviranno poi ad “approfondire e scoprire sei modelli di “scuola oltre”… oltre le strutture e gli ordini convenzionali”.
Ogni workshop è anticipato da un video che presenta le caratteristiche principali del modello proposto:
- La scuola senza zaino
- La didattica capovolta
- La didattica aperta
- La scuola D.A.D.A.
- La scuola nel bosco
- La scuola democratica