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Al Grattacielo di Rimini dopo Londra: “Qui tutto monitorato e in sicurezza”

La tragedia dell’incendio del grattacielo di Londra, la Grenfell Tower di 24 piani a North Kensington, a Londra dove sono dispersi anche due giovani italiani, ha colpito ognuno di noi e, probabilmente, ognuno di noi si è domandato se era evitabile e se fossero state messe in atto tutte le procedure e rispettate le norme che avrebbero potuto evitare l“inferno di cristallo”.

Grenfell Tower

E da noi? Sulla riviera ci sono tre grattacieli, a Rimini, Cesenatico e a Milano Marittima. Quello di Cesenatico (118 metri) è il 14° più alto d’Italia., mentre la torre di Milano Marittima raggiunge i 90 metri.

Ilgrattacielo di Rimini, con i suoi 28 piani, i 101,50 metri di altezza, ospita fra 180 appartamenti e uffici, con 6 ascensori in grado di raggiungere l’ultimo piano in meno di un minuto.

Con che stato d’animo chi vive e lavora al grattacielo sta vedendo le immagini di Londra? E sono stati presi provvedimenti per la sicurezza anti-incendio? Lo abbiamo chiesto all’Avv. Andrea Bracaglia, l’amministratore del grattacielo di Rimini.

Avvocato, è preoccupato per quello che è successo a Londra?

La domanda che mi fa – risponde Bracaglia – mi è già stata rivolta da alcuni condomini. Rispondo esattamente come ho fatto a loro”.

E cioè?

La struttura è in assoluta sicurezza e adeguata dal punto di vista antincendio, monitorata e controllata dal punto di vista della sicurezza attiva e passiva”.

Dal 2012 – prosegue l’Avv. Bracaglia – abbiamo impianti di rilevamento antincendio in ogni piano e, in ognuno di questi, abbiamo impianti di spegnimento e le bocchette. Inoltre abbiamo il Piano di emergenza e di evacuazione. Nel 2015 – continua l’amministratore – dopo 60 anni di vita, abbiamo provveduto a rinnovare l’impiantistica termica, compresa la centrale, con i criteri più moderniLa centrale è compartimentata ed è stata controllata dai vigili del Fuoco. Per terminare – conclude l’Avvocato – ogni piano ha due porte tagliafuoco e quindi, anche questi, sono compartimentatiI controlli dei manutentori sono costanti e periodici, senza calcolare che la guardianìa è attiva 24 ore su 24 e che il personale è addestrato anche da questo punto di vista”.

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