Appuntamento giovedì 31 marzo, ore 10:30, alla Sala del Giudizio del Museo della Città per la giornata di studi organizzata dall’associazione Sarà, “Al centro le periferie. Il caso Rimini”. Tanti i relatori d’eccezione, tra cui Giandomenico Amendola, Marianella Sclavi, Patrizia Gabellini, Ezio Manzini, Filippo Boschi e Patrizia Gabellini. Coordina Valentina Ridolfi del Piano Strategico di Rimini.
In una Rimini che sta cambiando, le periferie saranno al centro del disegno della città. Si è visto con la pandemia, si percepisce ora con l’emergenza umanitaria scatenata dal conflitto tra Russia e Ucraina. Necessità che erano già diffuse tra la cittadinanza ma erano dormienti, sono state risvegliate. È quindi tempo di ripensare i servizi di prossimità, di inclusione sociale, i piani urbanistici del futuro in linea con la nuova legge urbanistica regionale, le politiche culturali e, in poche parole, l’idea di comunità.
Per riflettere su questi temi, partendo dal punto di vista dei giovani, l’associazione Sarà. Rimini al Futuro, fin dalla sua nascita concentrata sui temi culturali e sociali che includono una nuova concezione delle periferie, ha organizzato la giornata di studi con esperti del territorio e non, per approfondire il caso Rimini e fornire spunti sulla città del futuro, da costruire insieme. L’appuntamento è per giovedì 31 marzo dalle ore 10:30 alla Sala del Giudizio del Museo della Città di Rimini, in via Luigi Tonini 1.
Ad aprire e coordinare il programma della giornata, dopo i saluti del Sindaco Jamil Sadegholvaad ci sarà Valentina Ridolfi del Piano Strategico di Rimini, che dal 2007 interpreta e guida i cambiamenti della città attraverso un percorso partecipato e condiviso. A seguire darà avvio agli interventi dei relatori Giandomenico Amendola, sociologo urbano, già Professore all’Università di Firenze e di Bari ed autore di numerose pubblicazioni, che parlerà di città e pandemia. Subito dopo l’associazione Sarà. racconterà Rimini ed i suoi quartieri attraverso lo sguardo dei giovani che la vivono: un approfondimento video che mapperà i luoghi di aggregazione e le proposte per una città più vivibile per le nuove generazioni. Alla fine della mattinata interverrà Marianella Sclavi, riminese di nascita, che ha insegnato etnografia urbana, arte di ascoltare e gestione creativa dei conflitti al Politecnico di Milano. Suo il focus “Imparare ad ascoltare la città: i cittadini tra loro e la PA come prima inter partes”.
I lavori ripartiranno nel pomeriggio, dalle ore 15, con Ezio Manzini, progettista per l’innovazione sociale ed uno dei maggiori studiosi italiani e mondiali di design per la sostenibilità, ci parlerà di “Città della prossimità: cosa abbiamo imparato”. Sarà poi la volta di Filippo Boschi, architetto, docente e progettista, che affronterà il caso Rimini e le vecchie e nuove sfide per la città del futuro. Chiuderà Patrizia Gabellini, urbanista e docente, già Assessore all’urbanistica del Comune di Bologna, con un intervento sulle periferie in una Rimini in trasformazione.
L’evento è realizzato con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Rimini e di CNA Rimini. Ingresso libero con green pass fino ad esaurimento posti. Per prenotazioni: https://bit.ly/alcentroleperiferie.