Pubblichiamo il testo dell’ interrogazione del consigliere Nicola Marcello del Gruppo FORZA ITALIA ,circa la ricollocazione lavorativa degli ex lavoratori Aeradria.
PREMESSA
Sono 4 interrogazioni che rivolgo a codesta Giunta ed a Lei assessore Brasini circa la ricollocazione di personale in passato impiegato presso aziende partecipate del Comune di Rimini.
Non hanno trovato ad oggi ricollocazione i lavoratori di Itinera srl soppressa per scelta politica da questa Amministrazione , nè tanti lavoratori circa 35 impiegati presso la “Partecipata delle partecipate” cioè Aeradria, che tanto “sangue” ha succhiato a questo Comune ed a tante Aziende oneste del territorio che ad essa fornivano beni e servizi.
L’azienda assegnataria della gestione ed politici di maggioranza ( PD-Patto) che partecipavano ai vari brindisi augurali di ripresa attività e che all’interno dello scalo civile hanno fatto i loro passaggi pre-elettorali promettendo grandi attività future sia in termini occupazionali che di attività volativa e commerciale , avevano garantito sempre un mantenimento dei livelli occupazionali pre- fallimento di Aeradria.
Con un traffico contenuto e senza dati esaltanti, anzi con un rilancio affidato a Rayner che proprio in queste ore svela delle dinamiche aziendali da primo dopo-guerra, almeno la metà dei lavoratori attendono ancora delle promesse politiche ed aziendali non mantenute.
Circa 35 persone , come da denuncia della Uil Trasporti, che erano in servizio presso la famigerata “ Aeradria spa” oggi sono ancora in cerca di una ricollocazione . Anche se esiste una legislazione di tutela che avrebbe il vantaggio di immettere personale formato in ambito produttivo all’interno della nuova azienda Aeroportuale o di altre partecipate comunali , fino ad oggi questo non è avvenuto privilegiando una politica di assunzione selettiva la nuova società di gestione dello scalo ed una politica di abbandono le istituzioni comunali e regionali.
E’ troppo avvilente constatare che, come spesso avviene nel Paese Italia e nella nostra città, a pagare al momento il conto salato di una gestione societaria “ sciagurata e senza futuro ” siano sempre i più deboli e noti lavoratori.
Essi hanno fatto sacrifici encomiabili per evitare il fallimento prima, hanno mostrato una grande dedizione nel periodo di esercizio provvisorio e si sono trovati nell’impossibilità di accedere ai previsti ammortizzatori sociali o accedervi con ritardo per irregolarità contributive ante fallimento poi.
Ad oggi il conto di quanto tristemente avvenuto lo hanno pagato solo i lavoratori del “ Vecchio Aeroporto”.
. CHIEDO:
1. Quanti sono i lavoratori dipendenti della “ Aeradria Spa ” ad oggi reimpiegati presso la nuova società di gestione e con che tipo di contratto hanno ?
2. Quanti di essi sono stati reimpiegati presso altre partecipate comunali e con che profili ?
3. Quanti usufruiscono ancora ad oggi di tutele Regionali e del fondo nazionale del trasporto?
4. Come pensa di aiutare questa Giunta i lavoratori Ex Aeradria non ancora utilmente ricollocarti ?
Fiducioso nell’impegno di Codesta Amministrazione nel risolvere la problematica rappresentata dallo scrivente, si rimane in attesa di risposta.