E’ morta a Roma dopo lunga malattia Marina Ripa di Meana, effervescente personaggio dell’Italia degli anni Ottanta. Marina Elide Punturieri era nata a Reggio Calabria il 21 ottobre 1941. Nota anche per i matrimoni con Alessandro Lante della Rovere, prima, e con Carlo Ripa di Meana, poi, stilista e scrittrice, animatrice di celebri feste e di programmi televisivi, da 16 anni combatteva contro un male incurabile senza mai perdere ottimismo e voglia di vivere.
Marina Ripa di Meana ha frequentato la riviera romagnola assiduamente, ma il suo legame più profondo con questi luoghi si doveva anche alla presenza di una sua anziana cognata, Orietta, che era stata assistente sociale e collaboratrice dell’Asilo Svizzero di Rimini fra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80. A lei aveva dedicato un brano del suo libro “Invecchierò ma con calma” (2012):
«La sorella di Carlo con cui ho una vera intesa è Orietta, perché sotto la sua calma apparente, nasconde una sana follia, forse è anche più matta di me. nel luglio dell’anno scorso (2011, ndr) sono andata a Rimini per festeggiare i suoi ottant’anni, forse per prepararmi, con tanto ottimismo, a festeggiare anche i miei, tra una decina d’anni».
Nel libro si racconta anche della bella amicizia nata in quell’occasione con la scultrice riminese Erica Calesini, «mia candidata prescelta per la Biennale di Venezia 2011»: «Quest’anno, verso la metà di febbraio, Orietta mi ha telefonato, tutta eccitata come una bambina. Mi ha raccontato che Erica era andata a prenderla, l’aveva caricata in macchina e l’aveva portata a Riccione a vedere uno spettacolo incredibile: sci di fondo sulla spiaggia!»
Orietta Ripa di Meana è morta a Rimini il 21 febbraio 2016.