“L’estate” del Natale 2019 si sta lentamente dissolvendo in un clima più consono alla stagione. E nel fine settimana potrebbe vedersi perfino qualche fiocco sulle alture della provincia di Rimini. Nelle prime ore di sabato 28 dicembre qualche eventuale rovescio dagli 8-900 metri in su si trasformerebbe in neve, se le temperature continuassero a scendere; se ciò non accadrà, a imbiancarsi saranno solo le cime più alte oltre i 1.200 metri.
Fra sabato notte e le prime ore di domenica 29 dicembre la quota neve potrebbe abbassarsi fino ai 3-400 metri, ma difficile che la coltre possa superare il livello di 1-3 cm.
Dopo che il periodo natalizio è stato contraddistinto da tanto sole e con temperature miti ben oltre la norma, ecco che nel fine settimana si profila un cambiamento con particolare interesse delle regioni centro-meridionali adriatiche. In effetti un impulso freddo proveniente dai Balcani, sfruttando l’indebolimento dell’alta pressione sarà destinato in 48 ore a riportare le temperature all’interno delle medie del periodo se non in alcuni casi anche al di sotto. Questo fronte addossandosi porterà delle nevicate sulle alpi di confine e progressivamente anche della neve a quote medio-basse sulle zone collinari dei versanti adriatici, venti in rinforzo dai quadranti settentrionali e mari molto mossi. Il resto della penisola vedrà rinnovarsi un tempo stabile e soleggiato solcato solo dal transito di velature, qualche gelata al nord al primo mattino, foschie e locali banchi di nebbia in Valpadana. Mentre pochi dubbi per il Capodanno dove si conferma uno scenario all’insegna dell’alta pressione e della ripresa delle temperature.
Per concludere diamo uno sguardo veloce al tempo atteso sulla nostra provincia, dove viene previsto un weekend sostanzialmente contraddistinto da coperture medio-basse, quindi da cieli pressoché nuvolosi e talora coperti, dove non mancheranno delle schiarite contemplate a ridosso delle ore centrali, con un maggior soleggiamento previsto nel corso di Domenica. Foschie localmente dense nelle prime ore del mattino e dopo il tramonto. Le precipitazioni risulteranno scarse e pressoché deboli, più probabili nella prima parte di Sabato ove potrebbero assumere carattere nevoso se confermate da locali rovesci a quote prossime di 8-900 metri; mentre nelle prime ore di Domenica non si esclude una spolverata coreografica sino alle zone collinari dei 3-400 metri, ma con fenomeni comunque esigui ( 0-3 cm ).
Le temperature scenderanno attestandosi nella giornata festiva con valori minimi attorno ai 2°C e massimi di 6°C. I venti sofferanno deboli dai quadranti settentrionali, con temporanei rinforzi moderati da Nordest lungo i litorali e sui rilievi. Moto ondoso tendente a divenire mosso sotto costa e sino a molto mosso al largo.
La tendenza prevista da ArpaER sulla Regione Emilia Romagna da domenica 29 dicembre a mercoledì 1 gennaio 2020 parla di basse temperature anche lunedì e martedì, cun un rialzo per la notte di Capodanno. Il tutto senza precipitazioni: “Ad inizio periodo correnti fredde settentrionali riporteranno le temperature attorno alla norma climatica, con la formazione di gelate durante le ore notturne e nelle prime ore del mattino; possibili foschie e nebbie sulle aree di pianura e nelle aree vallive, in parziale sollevamento durante le ore centrali della giornata. La ripresa del campo di pressione, a partire da martedì determinerà un nuovo aumento delle temperature e condizioni di nuvolosità irregolare”.
Roberto Nanni