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Addio don Biagio Della Pasqua, parroco di Cattolica e prof del “G.Cesare”

E’ stato il “prof” di religione per generazioni di studenti del Liceo Classico G. Cesare. E non solo di religione: un punto di riferimento carismatico, a partire dagli anni più caldi del movimento studentesco fino al 1993. Questa notte don Biagio Della Pasqua se n’è andato; non aveva ancora compiuto 77 anni.

Don Biagio era infatti nato a Santarcangelo il 18 novembre 1944. Ordinato sacerdote il 21 giugno 1969 dal Vescovo Emilio Biancheri, dopo un biennio come vicario parrocchiale nella parrocchia di Miramare di Rimini, nel 1970 iniziò la sua attività di insegnante di religione al “G. Cesare”: sarebbe durata per 23 anni.

Era stato nominato anche assistente unitario dell’Azione Cattolica diocesana, con il compito di seguire in particolare il Settore giovanile e gli Adulti (1978-1993). Docente all’Issr “A. Marvelli” di Rimini e presso lo Studio Teologico del Seminario Regionale di Bologna (Teologia Morale), e autore di diversi articoli scientifici, saggi e pubblicazioni, don Biagio è stato educatore dei seminaristi delle scuole superiori nel Seminario vescovile e sacerdote aggregato nello stesso per molti anni.

Una personalità trascinante, la sua. Molto amato dagli studenti, dalla cui parte si ritrovava più spesso che con i colleghi del corpo docente. Di qui anche le critiche: “prete politico”, addirittura “rivoluzionario”. In realtà, forte di una cultura solida e di un’apertura mentale non comune, un sacerdote impegnato fino in fondo nella sua missione.

Dal 1993 don Biagio è stato parroco a Cattolica, nella chiesa dei SS. Apollinare e Pio V di Cattolica: oltre 9.000 abitanti, tra le più numerose dell’intera diocesi. Qui aveva promosso e sostenuto come l’associazione Il Pellicano, la cooperativa Il Seme, l’associazione Il Maestrale, il nuovo impulso alla Caritas con il servizio mensa quotidiano e un dormitorio per i senza tetto, senza dimenticare le tante iniziative per i giovani e la comunità con tanti incontri di carattere spirituale e culturale, e sui temi di attualità.

Ultimamente soffriva di gravi problemi di salute e si era dovuto trasferire per le cure nella comunità di Montetauro, dove si è spento questa notte intorno alle 2.30. “La mia attuale condizione di salute non mi permette di scendere in chiesa per potervi salutare di persona – aveva scritto solo pochi giorni fa don Biagio nella Lettera inviata a tutti i parrocchiani – Vi porterò nella preghiera”.

Così lo ricorda il Vicario generale della Diocesi, don Maurizio Fabbri: “Ringraziamo il Signore per il dono che don Biagio è stato per la nostra Chiesa Diocesana, con la sua testimonianza di uomo di fede e di pastore, il suo servizio culturale e di insegnamento scolastico, il suo accompagnamento al cammino vocazionale di tanti preti, la sua fortezza nel tempo della malattia, il suo amore alla Chiesa. Lo affidiamo alla bontà del Padre perché lo ricompensi del bene seminato e lo accolga nella sua gioia”.

La veglia di preghiera sarà stasera, venerdì 18 giugno, alle ore 21 presso la chiesa parrocchiale di San Pio di Cattolica.
La celebrazione eucaristica del funerale, presieduta dal Vescovo di Rimini mons. Francesco Lambiasi, è prevista sabato 19 giugno alle ore 16 in Piazza della Regina a Cattolica, per dare la possibilità di partecipare a quante più persone possibili.

Stefano Cicchetti

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