“E’ stato bellissimo per me lavorare tanti anni accanto a una persona come Barbara”. Non sa e non vuole nascondere la commozione Leonardo Cagnoli, presidente di UniRimini, alla notizia della scomparsa della sua vice, Barbara Bonfiglioli.
“Una persona – prosegue Cagnoli – di una grande semplicità, nonostante i grandi traguardi e la grandissima esperienza internazionale che ha attraversato. Faceva ogni cosa con la massima naturalezza, senza nessun protagonismo: una dote molto rara oggi, per non dire del mondo della moda in cui ha svolto la sua attività professionale. Aveva doti davvero eccezionali, compresa l’assoluta indifferenza al mettersi in mostra“.
Cagnoli ricorda i risultati ottenuti dalla Bonfiglioli a UniRimini nel ruolo di vice presidente, “che ha svolto sempre con un attivismo sempre propositivo. I Tavoli della Moda e del Turismo, che a lei si devono, oggi rappresentano la connessione del territorio riminese con l’Università di Bologna”.
Il professor Cagnoli ha potuto conoscere Barbara anche durante il suo impegno nel volontariato, lavorando per l’Istituto Oncologico Romagnolo: “La sua capacità di darsi era incredibile. E anche in questo campo ha sempre portato avanti idee innovative. Quanti malati e bisognosi ha aiutato con la sua generosità!”.
Finché alcuni mesi fa la malattia l’ha di nuovo aggredita: “L’ha affrontata con una forza che poche volte ho visto in 40 anni da medico – sottolinea Leonardo Cagnoli – non ha mollato fino all’ultimo”.