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Addio all’ingegner Benzi: da Aquafan a Oltremare, la Murri il sogno irrealizzato

Si è spento a Verona l’ingegner Antonio Benzi, imprenditore e già presidente di Valdadige Costruzioni. Aveva 82 anni da poco compiuti, essendo nato a Rimini il 14 dicembre 1938. La famiglia Benzi ha scritto intere pagine nella storia della riviera e del suo turismo. Fabbricanti e commercianti di materiali edili, i Benzi furono fra i primissimi a produrre cabine da spiaggia prefabbricate in cemento, cambiando in pochi anni il panorama delle spiagge e decretando la fine dei capanni in legno.

Negli anni 70 progetta e registra presso il Ministero LLPP due sistemi di prefabbricazione edilizia: uno per le scuole ed uno per il residenziale. Dopo il primo terremoto del Friuli a tempi di record La Cooperativa Prefabbricazione, da lui fondata con altri tecnici ed operai, costruisce lì una scuola materna. Subisce il secondo terremoto indenne. La coop Prefabbricazione costruisce scuole ed abitazioni in tutta Italia, avvalendosi anche del manuale di progettazione del U T Cons Coop. che aveva in catalogo decine di tipi di edifici. Si costruì allora un grande stabilimento di Produzione tra Santa Giustina e Santarcangelo. (poi sede Caimi). Dopo un eroico periodo di attività, stante la crisi finanziaria degli enti locali, la Coop. Prefabbricazione confluì nella CMC di Ravenna.

Antonio era entrato però a far parte del gruppo Valdadige di Verona, fondato nel 1876 e uno dei più importanti  nel campo delle costruzioni in tutta Italia, principalmente in Veneto, Friuli, Lombardia, Emilia-Romagna e in Polonia. Ma era rimasto legatissimo alla sua terra, tanto da convincere i vertici del gruppo, di cui era divenuto presidente, a investire in un campo per loro del tutto nuovo: quello del divertimento.

Ad appena un anno dalla sua inaugurazione, dopo essere stato costruito dall’imprenditore italo-canadese Italo Emilio Moretti, Valdadige nel 1988 acquista così Aquafan, il parco acquatico di Riccione destinato a diventare il più famoso d’Italia. Il successo è travolgente, anche grazie a un’accorta politica di comunicazione: dalla collaborazione con Claudio Cecchetto (che proprio qui roderà e lancerà le sue scoperte, da Jovanotti a Fiorello, dagli 883 a tutti i talenti emergenti di Radio Deejay, come Jerry Scotti, Amadeus e tantissimi altri), alla realizzazione nel parco di popolarissime trasmissioni televisive Rai e Mediaset.

Ma Valdadige rilancia e nel 2004 ad Aquafan si affianca Oltremare, con l’ambizione di allungare il più possibile la stagione turistica uscendo dagli angusti due mesi “di fuoco” del turismo strettamente balneare. Le attrazioni sono concentrate su ciò che riguarda la natura, con percorsi didattici, acquari, spettacoli marini e piccole riserve naturali.

Non solo. Dal 1990 Benzi si era messo in testa di chiudere una ferite più dolorose nel panorama riminese: i ruderi della ex.colona Murri a Bellariva. Nasce così Rimini & Rimini, la società che avrebbe dovuto recuperare l’enorme complesso e tutta la zona circostante. Nel 2006 si firma l’accordo di programma e sembra che il sogno si avveri. Il cantiere apre e si innalzano le gru.

Ma troppe cose vanno storte. Prima l’opposizione di molti residenti alla nascita di un centro commerciale, poi il contenzioso fra Comune e Regione, infine una delle ricorrenti crisi dell’edilizia che mette anche Valdadige in grosse difficoltà. Rimini & Rimini viene liquidata e lo scheletro della Murri è ancora là in attesa una sistemazione.

Certamente il più grande rimpianto per un riminese che non ha mai spesso di amare visceralmente la sua città, dove tornava regolarmente, inconfondibile con il suo panama bianco, pur avendone vissuto quasi sempre lontano.

E’ stato, negli anni, un grande maestro per una schiera di tecnici riminesi.

 

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