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Addio a Osvaldo Petris, San Patrignano saluta “un maestro e una guida”

San Patrignano saluta commossa per l’ultima volta Osvaldo Petris, arrivato nella Comunità fin dai suoi inizi e divenutone uno dei personaggi riferimento. Oggi pomeriggio nell’auditorium di San Patrignano si è svolta la funzione funebre officiata dal parroco don Fiorenzo Baldacci.

Il ricordo della Comunità di San Patrignano:

Un maestro e una guida per centinaia di ragazzi e ragazze smarriti, in cerca di una motivazione per riprendere in mano la propria vita e sperare nel futuro. Era questo Osvaldo Petris, e molto di più. Trascinatore energico, capace di farsi carico dei problemi altrui e di pensare fuori dagli schemi. Disponibile ad ascoltare e capire le persone guardandole dentro, trovando sempre il bello in ognuno. Credeva profondamente nell’essere comunità.

Perché Osvaldo, arrivato a San Patrignano a metà anni ’80 poco più che ragazzino da Cento, in provincia di Ferrara, aveva vissuto la comunità agli albori, quando prendeva forma un metodo nuovo nato su principi semplici, quali l’amore per il prossimo e la fratellanza. E quando a fine percorso Vincenzo Muccioli gli chiese di restare per aiutarlo non ebbe alcun dubbio e accettò. Da quel momento in poi San Patrignano diventò la sua amata grande famiglia. Un legame che conviveva insieme all’amore per la moglie Sara e la figlia Letizia.

Osvaldo Petris è stato responsabile del laboratorio Grafiche per anni, dove portava avanti l’attività di stamperia unitamente al recupero e alla formazione professionale di oltre 50 ragazzi. Nel 2011 divenne amministratore dell’area raccolta fondi e comunicazione; una nuova sfida che vide San Patrignano accrescere l’impegno nella prevenzione e ampliare le forme di partecipazione al sostegno economico della comunità attraverso nuovi strumenti. Nel 2017 era tornato ad occuparsi di sociale prima all’ufficio accoglienza e poi negli ultimi mesi al centro minori maschile, dove nei ragazzini accolti forse rivedeva se stesso e ogni giorno con amore e pazienza infondeva in loro i valori di San Patrignano così come Muccioli aveva fatto con lui. “Il suo grande cuore, che è sempre andato oltre ogni ostacolo – scrive uno dei suoi ragazzi – vive nelle centinaia di persone per le quali sei stato maestro di vita e segno indelebile di crescita e rinascita”.

Osvaldo riposerà nel cimitero adiacente San Patrignano, a salutarlo durante la messa funebre, i 1300 ragazzi della Comunità e centinaia di altri, accorsi da tutta Italia.

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