Axia, l’azienda capogruppo, che si è aggiudicato l’appalto di costruzione e gestione per la realizzazione del complesso denominato “Acquarena”, ha chiesto una proroga di sessanta giorni per il deposito in Tribunale a Reggio Emilia del piano concordatario.
La società Axia Srl con sede a Reggio Emilia aveva fatto richiesta con atto deliberato 1/09/2017 di presentare istanza alla procedura di concordato preventivo con riserva come previsto dalle norme della legge fallimentare.
La procedura di concordato preventivo con riserva consente all’imprenditore in crisi di elaborare una soluzione concordata al riparo dalle azioni esecutive e cautelari dei singoli creditori , durante il decorso di un termine che il tribunale concede per consentire il deposito, entro la scadenza, di una proposta e di un piano di concordato preventivo o di una domanda di omologa di un accordo di ristrutturazione dei debiti.
Con questa procedura l’impresa Axia Srl avrà a disposizione tempo per proporre un concordato preventivo o di ristrutturazione del debito senza che creditori, nel periodo concesso dal tribunale possano chiedere istanza di fallimento. Inizialmente il tempo per la presentazione della proposta concordataria scadeva il 10 novembre 2017.
Con la richiesta, accordata dal tribunale di Reggio Emilia, di una proroga di 60 giorni la società Axia avrà tempo sino al 18 gennaio 2018.
Nel frattempo il cantiere di “Acquarena” è completamente fermo, con un ritardo nei tempi di realizzazione sempre più evidente.