“Incapace di intendere e di volere”. La perizia effettuata su Somane Duula dal professore bolognese Renato Aiatti parla chiaro: il ventiseienne somalo che la sera di sabato 11 settembre ha accoltellato cinque persone parlo chiaro: secondo il medico Duula soffrirebbe di schizofrenia paranoide che tra i sintomi presenterebbe anche le allucinazioni.
In sostanza, Duula potrebbe non essere imputabile per lesioni e tentato omicidio ma al momento resta comunque in carcere a Reggio Emilia.
La sera dell’11 settembre Somane Duula aveva accoltellato due ispettrici della linea 11, per poi ferire altre due donne. La vittima più grave fu Tamim, cinque anni di origine bengalese. Un fendente gli ferì la carotide e il bimbo fu fuori pericolo dopo aver lottato a lungo tra la vita e la morte. Il padre Sunny Abu Bakar ha sfogato tutta la sua amarezza: “Ci siamo rimasti molto male dopo aver letto la perizia. Speriamo solo che quel “pazzo” non faccia più del male a nessuno. L’importante però è che Sunny stia bene”.