Somane Duula assolto per vizio totale di mente. Eccola la decisione del Tribunale Rimini al termine del processo al ventiseienne che l’11 settembre del 2021 accoltellò cinque persone (quattro donne e un bimbo di cinque anni) a Miramara. Il giovane resterà ricoverato al Rems di Reggio Emilia come disposto dal gip Raffaella Ceccarelli sulla base della perizia psichiatrica del prof. Renato Ariatti nominato dal pm Davide Ercolani che ha coordinato le indagini. All’inizio delle indagini era emerso che le coltellate sferrate erano riconducibili a un “gesto sintomatico” riferibile a un quadro psichico delirante e grave che non migliora neppure con terapie mirate. In sintesi il ventiseienne non era capace di intendere e di volere durante le aggressioni. Al contempo è ritenuto un socialmente pericoloso, motivo per cui era stato già imposto il ricovero al Rems.
La sera dell’11 settembre Somane Duula aveva accoltellato due ispettrici della linea 11, per poi ferire altre due donne. La vittima più grave fu Tamin, cinque anni di origine bengalese. Un fendente gli ferì la carotide e il bimbo fu fuori pericolo dopo aver lottato a lungo tra la vita e la morte. Il padre Sunny Abu Bakar ha sfogato tutta la sua amarezza: “Ci siamo rimasti molto male dopo aver letto la perizia. Speriamo solo che quel “pazzo” non faccia più del male a nessuno. L’importante però è che Sunny stia bene”.
Il padre di Tamin, Sunny Abu Bakar, si è detto dispiaciuto per la notizia. “Fa molto male – spiega – apprendere decisione ma se sapevamo che sarebbe andata così, il giudice non aveva altra scelta. Ma è doloroso comunque. Tamin sta molto bene ora ma la cicatrice di quella coltellata se la poterà addosso per tutta la vita”
