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A Verucchio nuovo bando Tari con aiuti alla famiglie per 50 mila euro

E’ stato pubblicato nei giorni scorsi dal Comune di Verucchio un bando per ulteriori agevolazioni Tari sulle utenze domestiche per il pagamento del tributo sui rifiuti 2021. Un’ulteriore opportunità figlia di uno stanziamento di 50.000 euro da parte dall’amministrazione all’interno delle azioni di sostegno Covid e he i cittadini potranno cogliere scaricando l’apposito modulo sul sito dell’Ente e inviandolo all’ufficio tributi entro venerdì 12 novembre.
Gli aventi diritto

Possono presentare domanda esclusivamente i cittadini residenti nel Comune di Verucchio, purché in regola con i pagamenti della Tari delle annualità pregresse (o che abbiano fatto domanda di rateizzazione) appartenenti ad almeno una delle seguenti categorie: A) Famiglie con redditi ISEE fino a 13.000 euro cui sono destinati 30.000 dei 50.000 euro complessivi B) Nuclei famigliari monoreddito (ovvero dove è presente un unico lavoratore dipendente) con ISEE fino a 15.000 euro in cui è presente un lavoratore a tempo indeterminato disoccupato da almeno due mesi per crisi aziendale, oppure un lavoratore disoccupato da almeno due mesi per la scadenza di un contratto di lavoro a termine non rinnovato o un lavoratore in cassa integrazione o sospeso da almeno due mesi interessato da una riduzione dell’orario di almeno il 50%.

Come presentare domanda
Chi ha i requisiti richiesti può effettuare la domanda via mail o pec ai seguenti indirizzi tributilocali@comune.verucchio.rn.it pec@pec.comune.verucchio.rn.it o consegnare la documentazione agli uffici URP del Comune in municipio o alla delegazione di Villa Verucchio entro le ore 12 di venerdì 12 novembre.
Il modello e tutte le informazioni sono disponibili al seguente link: https://www.comune.verucchio.rn.it/elementi-per-homepage/info-utili/bando-per-ulteriori-agevolazioni-tari-domande-entro-l11-novembre

Graduatoria e controlli
Una volta ricevute le domande, l’Ufficio tributi redigerà una graduatoria per ciascuna delle categorie indicate sulla base delle certificazioni ISEE prodotte in ordine crescente: a parità di ISEE si darà poi precedenza al nucleo familiare con maggior numero di componenti e in caso di ulteriore parità al nucleo con figlio di minore età. Solo in caso di diniego verrà recapitata una comunicazione contenente le motivazioni.
Nell’occasione, l’amministrazione ricorda che “ai sensi del DPR 445/2000, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi, sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, e determinano la pronuncia di decadenza dai benefici eventualmente conseguenti il provvedimento emanato su tali basi” e rivela che “saranno compiuti controlli anche a campione sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rilasciate dai richiedenti il contributo”.

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