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A scuola anche in agosto? “Drammatico per turismo dell’Emilia Romagna”

In Regione Emilia-Romagna risuona l’allarme delle associazioni economiche, in particolare sulla situazione del turismo. L’occasione è l’audizione in Regione sul nuovo progetto di legge della giunta che prevede poco meno di 10 milioni di euro di ristori, tra cui quelli per i maestri di sci. “La Regione sta agendo nella giusta direzione dimostrando attenzione ai problemi reali: ci sono perdite fino al 70% dei fatturati delle aziende culturali e il 2021 si annuncia più insidioso del gia’ brutale 2020”, spiega Massimo Gottifredi, responsabile turismo per Legacoop.

“Temiamo che per il settore fieristico e il turismo scolastico la vera ripresa potrebbe arrivare solo nel 2022. Serve avere chiaro il quadro di quanti saranno i beneficiari di questi incentivi”. Gli fa eco Gianluca Rusconi (Confindustria) che nel dare un parere positivo sui ristori sottolinea l’importanza delle risorse stanziate sulla ristorazione. “Per il futuro siamo pronti a ragionare con la Regione su misure di sostegno per le aziende di tipo strutturale”, sottolinea Rusconi, che chiede anche certezza su tempi e modalità di erogazione delle risorse per i danni dell’alluvione a Modena del dicembre 2020.

Il direttore regionale di Confesercenti, Marco Pasi, promuove il progetto di legge, “un tassello importante per superare questo momento di difficoltà per tante aziende: è importante che ci siano tempi molto celeri nell’attuazione della legge”. Pasi è netto: “Siamo preoccupati quando sentiamo dei rappresentanti del Governo dire che si vogliono tenere aperte le scuole per l’estate: questo sarebbe drammatico per il nostro turismo regionale”, mentre Fabio Gardella (Endass) ha chiesto più attenzione al mondo dello sport, tra i settori più colpiti.

“Il progetto di legge della Giunta e’ molto positivo, ma siamo molto preoccupati per il futuro: la ripresa si annuncia difficile per il settore delle guide turistiche”, spiega da parte sua Maria Chiara Ronchi, presidente regionale Guide Turistiche Confesercenti.

A rivendicare il lavoro della giunta c’era l’assessore al Turismo Andrea Corsini. “Siamo la prima Regione che ha previsto fondi per i maestri da sci, saremo molto attenti a velocizzare i tempi, ma dovendo rispettare le norme statali, piu’ veloci di così non possiamo andare”, sottolinea.

“A un anno dal primo lockdown – afferma ancora Corsini – abbiamo destinato circa 54 milioni di euro a settori importanti per l’economia dell’Emilia-Romagna che, per le loro caratteristiche, hanno sopportato il peso maggiore delle limitazioni adottate per contenere il diffondersi della pandemia. Una nuova iniezione di liquidità cui seguiranno a breve altri fondi per attività non ancora comprese nei ristori regionali, in attesa che gli effetti della campagna vaccinale ci accompagnino alla vera ripresa”.

(Bil/ Dire)

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