Nella serata di oggi venerdì 9 agosto alle ore 21:30, presso la Corte degli Agostiniani, verrà proiettato il film Palombella Rossa (89’, ITA 1989) di Nanni Moretti, in occasione della rassegna Cinema sotto le stelle che si terrà fino al 25 agosto.
Apparso per la prima volta in Io sono un autarchico (1976), ritroviamo qui Nanni Moretti nelle vesti del personaggio-alter ego Michele Apicella (il cognome è quello della madre dell’autore), che ha caratterizzato la prima fase della produzione del regista – basti pensare a Ecce Bombo e Sogni d’oro.
Stavolta Michele è un ex militante del PCI che a seguito di un incidente perde la memoria e non ricorda più nulla. Cerca allora di riappropriarsi della sua storia attraverso la pallanuoto (sport praticato realmente da Nanni Moretti), ricominciando a giocare con la sua squadra guidata da un allenatore esaurito e schizzato (Silvio Orlando, che a breve rivedremo nei panni del Cardinal Voiello, in The new Pope di Sorrentino).
Moretti declina il suo cinema attraverso la portata allegorica dello Sport, che come ben sanno i retorici e i giornalisti sportivi è uno degli habitat naturali di quello che la Garavelli chiama “parlar figurato”: la pallanuoto diviene allora metafora di un’ideologia senza memoria storica, senza radici, senza aspirazioni, ma soprattutto senza speranza. Emerge un messaggio di forte denuncia contro l’uso interessato e corrotto delle parole, contro la distorsione del linguaggio, il qualunquismo della politica ma anche la scarsa preparazione e il pressappochismo di un certo giornalismo.
Dopo la vittoria del Settebello ai Mondiali, che ha vinto in finale 10-5 contro la Spagna, e alla luce dell’imminente crisi di governo, Palombella Rossa resta un classico del cinema italiano fondamentale per leggere il nostro tempo.
Edoardo Bassetti