Cerca
Home > Economia > A Rimini nasce Baldoria: non solo birra e ristorante ma anche eco del Velvet

A Rimini nasce Baldoria: non solo birra e ristorante ma anche eco del Velvet

C’era una volta il Velvet di Sant’Aquilina. C’era una volta il tempio dell’underground riminese e non solo. Capace addirittura di richiamare band da oltreoceano, come i Soundgarden da Seattle, fieri di esibirsi in un santuario del rock. O il regista Emir Kusturica con la sua No Smoking Orchestra. E tutto il pantheon locale, dagli Afterhours ai Subsonica. C’era una volta Thomas Balsamini e la sua infinita passione per la musica che non fosse la solita. Dopo la sua scomparsa ad appena 47 anni gli echi di quelle serate che duravano dalla fine degli anni ’80 si sono andate spegnendo fino al maggio del 2016, quando il rock-club in riva al laghetto artificiale di via Sant’Aquilina ha definitivamente chiuso.

All’alba del nuovo decennio, giovedì prossimo inizia un’altra era, certamente più consona – piaccia o no – ai desideri del pubblico. Meno discoteche, meno club; più ristoranti, più birrifici e tanta nostalgia su cui puntare. E allora ecco che ceneri del Velvet sta per inaugurare “Baldoria”, birrificio e birreria al tempo stesso. L’idea è di Manuel Celli, figlio di Goffredo, che sulle spillatrici da birra ha creato un impero partendo da San Giovanni in Marignano.

Manuel Celli alla presentazione di Baldoria

Nel 2017 Manuel decide di comprare con un investimento milionario il terreno su cui sorgeva il Velvet, 55.000 metri quadri. Un investimento milionario e quasi tre anni dopo i locali sono pronti. Parliamo di 350 mq destinati alla birreria dove verranno servite le birre artigianali prodotte negli impianti adiacenti. Il marchio è “Beha”, acronimo di Be Happy ma anche Beer Handcraft ad evidenziarne il carattere artigianale. Per la cronaca Celli ha preso in affitto anche alcuni campi non lontani dal nuovo locale, destinati alla coltivazione dei prodotti da impiegare nella produzione della birra.

“Parliamo di un luogo simbolico per i riminesi – spiega il giovane imprenditore – Baldoria sarà un tempio della birra ma serviremo anche pizza e hamburger gourmet, una sorta di ristorante. Per i primi mesi resteremo aperti quasi esclusivamente di sera. Poi si vedrà. Il locale, vogliamo sottolinearlo, è veramente grande”.

Tanto che in estate è prevista l’apertura di un vero e proprio beer garden. E qui cominciano le sorprese per i più nostalgici. “Si estenderà sulla vecchia pista del Velvet e sugli storici gradoni che tutti ricordano”.

Ma c’è spazio anche per novità di carattere artistico. Nell’area è infatti stato predisposto un palco. L’obiettivo, specie durante la bella stagione, è quello di organizzare concerti, dj set e serate a tema. “Sì, manterremo anche questo aspetto, quello musicale nello stile adatto, tuttavia, a quello dei luoghi in cui il vero aggregatore è la birra”. Luoghi sono ormai un modo a parte anche nel panorama musicale italiano. Basti pensare che proprio nel circuito delle birrerie si è sviluppata la carriera dei Pinguini Tattici Nucleari, terzi all’ultimo festival di Sanremo.

Spiega ancora Celli: “La birra che produrremmo nel birrificio artigianale e agricolo sarà destinata al mercato esterno. Abbiamo avviato la produzione alla fine del 2019. Siamo in fase di startup; all’inizio gran parte della produzione finirà nelle spillatrici di Baldoria, poi ci muoveremo verso l’estern,o soprattutto verso il settore ho.re.ca.. Per esempio il prossimo weekend saremo già presenti con un stand alla fiera di Rimini in occasione di Beer Attraction”.

Le birre a marchio Beha avranno una bassa gradazione alcolica, per conquistare il maggior numero possibile degli amanti del settore. Si chiamano “Euforia, Gaudio, Spasso , Kermesse e Baldoria”, quest’ultima presentata come birra di punta.

dav

L’opera di riqualificazione è stata estesa non solo alla parte strutturale, ma anche al laghetto artificiale adiacente, su cui pure saranno puntati i riflettori. Baldoria, invece, per la cronaca potrà ospitare 160 coperti nel periodo invernale e 320 nel periodo estivo, anche grazie alle nuove terrazze panoramiche dislocate su più livelli. All’interno, invece, un taproof accoglierà i clienti per le prime degustazioni di birra, Per gli arredamenti è intervenuto anche l’artista riminese Davide Frisoni, che ha realizzato alcuni murales. Per quel che riguarda i risvolti occupazionali, birrificio e birreria faranno affidamento su 20 nuovi dipendenti destinati ad aumentare nei prossimi mesi.

Enea Conti

Ultimi Articoli

Scroll Up